Jacques Expert – Nel nome del tuo sangue

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Il libro:
Editore Longanesi / Collana La Gaja Scienza
Anno 2011
208 pagine – rilegato
Traduzione Maria Laura Vanorio
La trama:
Da mesi sopravvivo in questo mondo senza parole, nella sola speranza che, con il passare del tempo, sapremo ritrovarci”.
E’ così che Antonio Rodrigues e sua moglie Sylvia si sentono..distrutti. Annientati. La loro vita si è fermata nel momento in cui il vice commissario Favier, nel più rude dei modi, comunica loro la notizia sul proprio figlio, di cui avevano denunciato la scomparsa. “Morto”, questa la sentenza inequivocabile e inappellabile. 
Morto nel peggiore dei modi (ma ne esiste davvero uno “migliore” degli altri?..), investito da un’auto il cui proprietario si è dato immediatamente alla fuga, lasciandolo agonizzante, prima che il buio eterno se lo prendesse senza farlo soffrire a lungo.
Dalle tracce rinvenute sulla bicicletta, sembra che l’auto fosse di colore verde, con molta probabilità una Renault. Ma nessun testimone era presente al fatto e la polizia ha davvero pochi elementi per risalire all’assassino.
Ma come può un uomo uccidere un bambino, svegliarsi e guardarsi allo specchio senza sentirsi un mostro e decidere di costituirsi? Come può vivere con questo peso sulla coscienza?
Un romanzo che definirei “spiazzante”, poiché è la prima volta che mi capita di leggere di un omicidio raccontato in prima persona dall’assassino..
E lo scrittore descrive dettagliatamente la superficialità e l’ostentata assenza di colpa, oltre ad una sequela di assurde scuse per giustificare un atto così raccapricciante. Ed è proprio attraverso questo racconto, che mi sembra di immaginare ciò che pensano tutti quelli che, per paura delle conseguenze, tirano dritto, anzi accelerano, dopo un investimento. Ci si discolpa con tale convinzione, da esserne convinti e spacciarsi per innocenti, incattiviti dalle notizie riportate dai media, dove vengono definiti esseri abietti.
Per la prima volta, assassino e vittima (in questo caso i genitori del bambino) a confronto. I pensieri, le sensazioni, le ire di uno e dell’altra. Ma Expert non è bravo solo nel reggere le fila del racconto (troppo breve, purtroppo, visto che è lungo solo 208 pagine..) ma riesce a sondare l’animo umano nelle sue sfaccettature e permette al lettore di interpretare la stessa situazione sotto vari punti di vista.
Non c’è un commissario o un ispettore di polizia che spiccano con la loro personalità, tipo Adamsberg di Fred Vargas o Erlendur di Arnaldur Indridason, tanto da immaginarne una serie collegata, ma si crea ampio spazio per conoscere i personaggi e, devo dire, è un modo assolutamente originale di scrivere un romanzo.

Qui la scheda del libro: Nel nome del tuo sangue

Lo scrittore:
Jacques Expert è direttore dei programmi di Paris Première e autore dei romanzi La Femme du monstre (2007, Prix des Romancières) e La Théorie des six (2008).