Glenn Cooper – Il marchio del diavolo

2548

Il libro:
Editore Editrice Nord
Anno 2011
434 pagine – Rilegato
Traduzione di Roberta Cristofani e Francesca Frulla

Ha venduto un milione di copie solo in Italia, ha scalato tutte le classifiche di vendita e dal 7 dicembre 2011, ritorna Glenn Cooper con il suo nuovo romanzo storico, “Il marchio del diavolo” pubblicato da Editrice Nord e questa è la trama:
Roma, 1139. Inquieto, un uomo alza gli occhi alla volta celeste. Seguendo le indicazioni dei suoi predecessori, è arrivato nella Città Eterna per assistere all’eclissi che mostrerà un allineamento astrale unico. All’ora stabilita, la luna a poco a poco si dissolve nell’oscurità, rivelando 112 stelle. È il segno che l’uomo aspettava: ancora 112 papi, poi, sulle rovine della Chiesa, sorgerà un nuovo mondo.
Roma, 2000. Incredula, una giovane archeologa fissa il cielo. Poche ore prima, il Vaticano le ha ordinato d’interrompere gli scavi nelle catacombe di San Callisto, mettendo così fine alla sua carriera accademica. E adesso lei giace sull’asfalto, in una pozza di sangue. Tuttavia, nell’istante in cui l’aggressore le ha conficcato il pugnale nel petto, Elisabetta ha notato un dettaglio agghiacciante. Un dettaglio impossibile da dimenticare.
Roma, oggi. Sconcertata, una suora studia i simboli astrologici tracciati sul muro. Ma quello non è il solo enigma custodito dall’antico colombario di San Callisto. Intorno a lei, infatti, ci sono decine di scheletri caratterizzati da un’anomalia inquietante: la stessa anomalia del sicario che, anni prima, aveva cercato di ucciderla. Decisa a far luce sul mistero, suor Elisabetta entra in possesso di un rarissimo esemplare del Dottor Faust di Marlowe e intuisce che quei versi sono il codice per svelare il cerchio diabolico che lega passato, presente e futuro. Perché il papa è morto, il conclave è alle porte e la profezia sta per compiersi…

Ora che l’ombra della notte innamorata di Orione che sempre piange dall’Antartide, balza nel cielo e appanna il firmamento col suo respiro di pece. Comincia il tuo rito, Faust.”
(cit. Christopher Marlowe, il Dottor Faust – atto I, scena III, vv. 229-233)

Secondo thriller storico che leggo, dopo Il codice da Vinci di Dan Brown, in quanto il genere non mi ha mai troppo entusiasmata, però..
Roma, il papa è morto e il Conclave eleggerà il nuovo pontefice. I preparativi fervono nella capitale e gli organi di sicurezza si danno un gran da fare per sorvegliare i preparativi dell’evento. Nello stesso tempo, una giovane archeologa sta svolgendo degli studi nelle catacombe della Chiesa di San Callisto. Ma il suo interessamento e le sue domande infastidiscono qualcuno, che le toglie immediatamente l’incarico. Tra l’altro, subisce un’aggressione che la lascerà esangue e con accanto il corpo senza vita del suo fidanzato.
Prima di perdere i sensi, noterà un particolare agghiacciante nel suo aggressore.
La sua vita si trasformerà, ma non dimenticherà il suo amore per l’archeologia, anche se sarà posta in secondo piano.
Di carne al fuoco ce n’è molta (d’altronde, il diavolo ci sguazza in mezzo al fuoco..)  e la storia ambientata saltando da un periodo temporale all’altro non ne risente. Eterno conflitto tra il bene e il male, quest’ultimo incarnato alla perfezione da un movimento di anti-cristiani, che si riconoscono tra loro da un particolare fisico, che non rivelerò per non togliere il gusto di scoprirlo nella lettura.
Questi uomini sono sempre esistiti, dai tempi dei tempi. Da Nerone che bruciò Roma con tutti i suoi abitanti, facendo ricadere la colpa sui cristiani, a Malachia, a John Dee, a Christopher Marlowe, acerrimi nemici della Chiesa con la sempiterna speranza di poterla distruggere. Anche ai giorni nostri, non possiamo essere sicuri che questi uomini non siano ancora tra di noi. Almeno questo è quello che Glenn Cooper vuole trasmetterci.
E lo fa con magistrale bravura in questo romanzo, portandoci attraverso vari periodi storici e alle moltitudini di cambiamenti che hanno coinvolto la religione, dal cattolicesimo di Enrico VIII, al protestantesimo radicale di Edoardo VI ecc., fino a raggiungere una sorta di equilibrio precario che stenta a stabilizzarsi ancora oggi.
Un thriller in alcuni tratti fantasy, a mio avviso, ma scritto da un professionista che riesce a mantenere vivo il mio interesse, pur non apprezzando il genere, come ho scritto all’inizio di questa recensione.

Lo scrittore:
Glenn Cooper rappresenta uno straordinario caso di self-made man. Dopo essersi laureato con il massimo dei voti in Archeologia a Harvard, ha scelto di conseguire un dottorato in Medicina.

È stato presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts ma, a dimostrazione della sua versatilità, è diventato poi sceneggiatore e produttore cinematografico. Grazie al clamoroso successo della Biblioteca dei Morti, del Libro delle Anime e della Mappa del destino, si è imposto anche come autore di bestseller internazionali.
Il suo sito Italiano è http://www.glenncooper.it/
guarda il booktrailer

Altri titoli pubblicati da Editrice Nord:
La Mappa del Destino
Il Libro delle Anime
La biblioteca dei morti

So che molti di voi amano Glenn Cooper e per chi ha voglia di raccontarci cosa ha letto di lui, questo è il posto giusto!