Rolf Lappert – Nuotando verso casa

2455
 
Con il mese di febbraio 2012, la casa editrice Meridiano Zero cambia totalmente, dai proprietari – ora Odoya – alla grafica ecc. Ma i propositi sono quelli di proporre una serie di rinnovamenti che non dovrebbero intaccare lo spirito innovativo che ha sempre contraddistinto questo editore e che gli ha permesso di piazzarsi, sia per quanto riguarda me ma anche per molti estimatori del genere, tra una delle case editrici che ho apprezzato maggiormente, per autori e per titoli.
Con questo post, voglio anticipare la prima uscita, che è anche l’ultima con la vecchia grafica. E proprio per questo, come fossero contemporaneamente un addio e un benvenuto, e anche se non rientra esattamente nel genere seguito da questo blog, vi segnalo il romanzo di Rolf Lappert.
E state collegati perché arriveranno molte novità!
Questa è la trama:
Da allora ho evitato anche le vasche da bagno, e avevo paura di affogare persino sotto la doccia. Portavo con me una cannuccia di plastica di quelle per le bibite, chiusa in un astuccio: se doveva entrarmi dentro qualcosa di liquido volevo avere il controllo della situazione. Non ho mai attraversato un ponte se non ero costretto. La pioggia forte mi metteva ansia. 
Wilbur vorrebbe essere qualcun altro. Vorrebbe essere forte e invincibile come Bruce Willis. Wilbur vorrebbe non essere nato. Dopo la morte della madre durante il parto e l’abbandono del padre, il ragazzo cresce sviluppando una profonda idrofobia e vive tra Stati Uniti, Irlanda e Svezia in cerca delle sue radici. In questo peregrinare, la sua purezza d’animo attrae l’amore di alcune persone speciali capaci di riempirgli il cuore, ma ogni volta che decide di lasciarsi andare, il destino gli gioca qualche terribile tiro mancino e la sua esile fede nell’amore si sgretola come una fogliasecca, rendendolo sordo a ogni affetto. Per sfuggire alla sofferenza, Wilbur affoga nell’alcol e tenta il suicidio, finché una ragazza decide di risvegliarlo alla vita. Anche il palmo della sua mano sembra raccontare una storia bizzarra: la sua linea della vita infatti s’interrompe per poi biforcarsi in due direzioni. Solo lui può decidere quale prendere, cercando di cambiare il suo futuro e facendo di tutto per raggiungerlo, magari “nuotando”.Nuoto da cani, anche peggio. Però nuoto.Con grande profondità e una vena comica, Rolf Lappert riesce a dipingere il ritratto di un ragazzo disperato, forse del ragazzo più disperato al mondo. Un grande romanzo di formazione, sulla crescita e la scoperta di se stessi, come non se ne leggevano da anni.

Rolf Lappert (Zurigo 1958) ha cominciato a scrivere racconti, romanzi e poesie a vent’anni. Ha diretto un jazz club e lavorato come graphic designer. Dal 1996 al 2004 si è dedicato alla sceneggiatura televisiva per la TV svizzera.Ha vissuto in Francia, Germania, Sudafrica e Stati Uniti. Oggi vive nella contea di Kerry in Irlanda.“Nuotando verso casa” è il suo settimo romanzo, eletto in patria libro dell’anno (Schweizer Buchpreis) nel 2008 e arrivato nello stesso anno in finale al Deutscher Buchpreis, premio letterarioassegnato al miglior libro in lingua tedesca.