Alessandro Bastasi – La scelta di Lazzaro

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Editore Meme Publisher
Anno 2013
166 pagine – ebook
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La pubblicazione di questo romanzo è stata un po’..travagliata, in quanto le case editrici – alla vista di argomenti legati al terrorismo – storcono il naso e tendono ad evitarli, forse per timore che al lettore possano non piacere.
Ed ecco che è uscito, per ora in solo formato digitale con Meme Publishers, una casa editrice italo-francese e disponibile in ogni principale distributore on line.

Aurelio lo ha letto per noi e io vi riporto la sua recensione:
Lo scenario apocalittico che ci viene presentato è fantapolitica. Mancava solo che l’Italia venisse suddivisa in tre macroregioni in perenne lotta tra loro per essere in pieno clima orwelliano. Mi auguro che sia solo una finzione letteraria per dare corpo, senso, spessore alla trama; in tal caso gli avvenimenti descritti sono ottimamente costruiti e raggiungono lo scopo di creare angoscia nel lettore.
Se invece esprimono il punto di vista dell’autore, convinto che l’Italia possa diventare quella descritta, allora è fondamentalmente sbagliato. Gli italiani non lo meritano: avranno mille difetti, ci saranno cori negli stadi contro qualche giocatore di colore, è purtroppo vero che i vari servizi segreti non sempre agiscono per il bene del popolo ma gli italiani, per la stragrande maggioranza, non sono né razzisti né xenofobi. I personaggi sì che rappresentano invece in maniera egregia un piccolo ma significativo  spaccato di vita dell’Italia attuale. L’ex brigatista che, scontata la pena, conduce una vita riservata ponendo le basi per un’attiva onesta dimostrando la capacita di risorgere dopo aver visto fallire le proprie ideologie, sua moglie, di religione mussulmana, perfettamente integrata in contrapposizione agli estremisti islamici, l’ex tutore dell’ordine che, dopo alcune azioni “eroiche” finisce per delinquere,  la  ragazza anoressica, apparentemente innocua,  che cerca in Lazzaro la figura paterna. Buona la struttura del “giallo” con la giusta dose di suspense.
Ed ora il finale: Barbara e Lazzaro sceglieranno una conclusione – che non sveleremo ai nostri lettori – dettata sicuramente dal decadimento dei valori, di ideali irraggiungibili a cui, a torto o ragione, hanno creduto con tutta la loro forza d’animo.
I fatti di cronaca cui fa riferimento sono noti. Quello che purtroppo è tristemente noto è che spesso alcuni poliziotti o alcuni carabinieri che combattono la criminalità organizzata sono “costretti”, se vogliono raggiungere il loro scopo,  ad infrangere le leggi (non mi riferisco a quelli che ascoltano conversazioni senza alcun ordine dalla magistratura). Da eroi nazionali passano ad essere processati come i delinquenti che hanno combattuto a rischio della propria vita. Il caso del Capitano Ultimo è l’esempio più significativo e questo non va bene.
Aurelio

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Lo scrittore:
Alessandro Bastasi è nato a Treviso. A 27 anni si è trasferito a Milano, dove attualmente vive e lavora. Con un passato di attore e poi di cronista teatrale, ha pubblicato tre romanzi: La fossa comune, (2008, Zerounoundici edizioni), thriller politico ambientato a Mosca nel 1993, La gabbia criminale (2010) e Città contro (2011), due noir usciti con Eclissi Editrice. Nel 2012 pubblica il racconto Ologrammi (ebook per MilanoNera Edizioni).  In agosto dello stesso anno il racconto La caduta dello status è pubblicato dal Manifesto nell’ambito della rassegna “Resistenze Noir”. Con altri racconti è presente in siti letterari e antologie.
Conosco Alessandro da qualche anno e ho recensito il suo precedente romanzo “Città contro”, un noir che vi consiglio di leggere per i contenuti altamente profondi e veri. Un libro denuncia che va a toccare fili scoperti che spesso non vogliamo vedere.