Alberto Ongaro – L’ombra abitata

2722

Ombra abitata_250X_ALBERTO ONGARO, vive a Venezia, la sua città da sempre. Ma nella sua vita avventurosa, che l’ha visto per molti anni inviato speciale per «L’Europeo», ha viaggiato in tutto il mondo e soggiornato a lungo in America del Sud e in Inghilterra.
Narratore, giornalista, sceneggiatore di fumetti (a lungo collaboratore e intimo amico di Hugo Pratt), è autore di diversi romanzi, tra cui La taverna del Doge Loredan e La partita, premiato con il Super Campiello nel 1986. Con Piemme ha pubblicato inoltre Il ponte della solita ora, La versione spagnola, La maschera di Antenore, Interno argentino, Un uomo alto vestito di bianco.

Per Piemme Collana Originals, solo in versione ebook, questa la sinossi del romanzo:

L’istantanea di un famoso fotografo esposta in una mostra londinese immortala una ragazza e un ragazzo seduti al tavolo di un bistrot parigino nel maggio del ’58. Un gioco di luci e ombre impedisce al visitatore, un mercante d’arte africana e oceanica, di vedere chiaramente i visi dei due giovani. Lei di spalle protesa il più possibile verso il giovane, nel tentativo di dargli un bacio, e lui quasi interamente coperto dal corpo di lei. Eppure qualcosa in quella foto risveglia nell’uomo la certezza di un ricordo. La linea della schiena della donna, i suoi capelli, il maglione e il basco indossati bastano a fargli riconoscere in quell’immagine Rose. La stessa ragazza che ventisette anni prima, lui allora ventenne, aveva amato appassionatamente, e da cui era stato lasciato all’improvviso. Una scena lontana nel tempo e nello spazio riapre la ferita di un amore finito, di un abbandono brutale, e provoca nell’uomo emozioni inattese, ma soprattutto l’irresistibile curiosità di capire come fossero andate veramente le cose. Chi era il giovane insieme a Rose, forse lo stesso per cui era stato lasciato? E dove l’aveva incontrato? Era durata la loro storia? Che fine aveva fatto Rose? L’urgenza di trovare risposte, di seguire le tracce e i segni di quella fotografia si fa prepotente e l’uomo inizia una ricerca per le vie di Parigi, attraverso nomi e luoghi lontani. È dentro quell’immagine che si delineano a poco a poco i contorni di una storia interrotta e di un percorso ricco di ricordi, nostalgie, segreti, e colpi di scena, in un viaggio in bilico tra passato e presente, che metterà l’uomo sulla strada del destino di Rose per ritrovarla, forse, e ritrovarsi.