Carol Louise Taylor – Il confine del silenzio

2962

Editore Longanesi Collana La Gaja scienza
Anno 2015
Genere Thriller
312 pagine – versione ebook
Traduzione di E. Banfi
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Taylor_grandeL’apparenza inganna. Questa breve espressione sembra essere il “leitmotiv” dell’intera prima parte del romanzo. Non sempre chi ha un coltello insanguinato tra le mani è uno spietato assassino, più semplicemente potrebbe essere un macellaio professionista che esce dalla sua bottega.
Questo è il motivo che mi spinge a dire che il “Il confine del silenzio” dovrebbe essere una lettura obbligata per i giornalisti, specialmente per quelli che conducono programmi che tramutano semplici fatti di cronaca in telenovelas senza fine rovinando irrimediabilmente, con illazioni ed accuse velate, le vite altrui.
Dopo questa breve parentesi torno al romanzo che ha, come personaggio principale, Sue la cui vita è stravolta dal tentato suicidio della figlia quindicenne Charlotte che ora giace in coma su di un letto d’ospedale. «Nascondere questo segreto mi sta uccidendo» questa è la frase trovata nel diario della figlia che spinge Sue a cercare, con estrema determinazione, il motivo che possa aver spinto Charlotte a gettarsi sotto un bus.
La narrazione si alterna con le vicende accadute venti anni prima alla giovane Sue: un passato difficile che l’ha segnata psicologicamente, resa fragile e apparentemente instabile tanto da non essere presa sul serio neanche dalle persone a lei più vicine come il marito Brian e il figliastro Oli che pur le vogliono un mondo di bene.
L’alternanza tra presente e passato, tra passato e presente, si sviluppa per tre quarti del romanzo ed è questa la parte migliore dell’intera opera: meccanismi credibili, un’attenta analisi psicologica dei personaggi, coinvolgimento emotivo, suspense assicurata. L’obiettivo di Sue è anche quello del lettore: scoprire il segreto di Charlotte con la speranza che, parlandole, possa farla risvegliarla dal coma.
Le indagini la porteranno in ambienti frequentati dai giovanissimi del giorno d’oggi, come le discoteche alla moda, dove gli unici valori che regnano sono i soldi, la popolarità e il sesso. Dopo innumerevoli falsi allarmi e accuse a persone estranee alla vicenda, il muro di omertà eretto dagli amici di Charlotte inizierà a sgretolarsi, permettendo a Sue e ai lettori di scoprire la sconvolgente verità legata alla sofferenze e alle torture subite nella sua gioventù.
Nella quarta parte del libro, viene meno il racconto su quanto accaduto alla giovane Sue, il romanzo perde mordente, viene a mancare la spirale che fondeva il presente con il passato, passato che mi ha emozionato e coinvolto più del presente.
Una buona prosa e un’attenta analisi psicologica di tutti i personaggi. Per una valutazione più consapevole dell’autrice bisognerebbe attendere il suo prossimo romanzo.

Aurelio
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Carol Louise  Taylor, nata a Worcester, è autrice di racconti, pubblicati su riviste letterarie e femminili, che hanno vinto numerosi premi. Attualmente vive a Bristol con il compagno e il figlio. Il confine del silenzio è il suo primo romanzo, che in poche settimane ha venduto nel Regno Unito oltre 200.000 copie e sta per essere pubblicato in tutta Europa.