Melanie Raabe – La trappola

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La trappola_Sovra.inddMelanie Raabe è nata a Jena nel 1981 e ha studiato Scienze della comunicazione e Letterature comparate a Bochum. Blogger, giornalista e autrice di racconti e testi teatrali, La trappola è il suo primo romanzo.

Finalmente è arrivata la versione al femminile di Wulf Dorn

Coinvolgente, raffinato, incalzante, La trappola avviluppa il lettore facendogli perdere il senso della realtà, per poi spiazzarlo nel finale.

Melanie Raabe è un vero talento. È tutto perfetto: trama, ritmo, suspense, psicologia dei personaggi. – Die Welt

Per Corbaccio Editore e nelle librerie dal 10 settembre 2015, questa la sinossi:

Autrice di bestseller, Linda Conrads, trentott’anni, è un mistero per i suoi fan e per la stampa. Da undici anni non mette piede fuori di casa, una villa isolata sul lago di Starnberg.
Solo pochissime persone sanno che dietro al successo straordinario della scrittrice si cela un terribile segreto. Molti anni prima, Linda, entrando in casa della sorella Anna, l’ha trovata riversa a terra, brutalmente assassinata e ha intravisto l’omicida che si dava alla fuga e che non è mai stato identificato. «Perché Anna è dovuta morire?» è la domanda che tormenta Linda da allora, così come il volto dell’assassino tormenta ogni notte i suoi sogni.
Finché un giorno, casualmente, Linda si ritrova a fissare scioccata la televisione dove compare quel viso, il viso dell’assassino. È la spinta che le serve per uscire finalmente di casa: servendosi dell’unica arma che ha a disposizione, ovvero la sua capacità di scrivere, Linda pianifica nei minimi dettagli una trappola mortale ma, nel momento in cui sta per scattare, la realtà si capovolge, fatti e fantasie si mescolano e Linda non sa nemmeno più se l’uomo che ha di fronte è veramente il mostro che credeva…

I PUNTI FORTI DI UN SUCCESSO ANNUNCIATO

  • La penna femminile: sempre più le scrittrici che si cimentano, con successo, negli psicothriller. Nessuno come loro è in grado di esplorare la psiche umana e le sue zone d’ombra.

  • Protagonisti tratteggiati con realismo e cura: tutti i personaggi della Raabe risultano credibili e sfaccettati. L’autrice insiste molto sull’indagine psicologica e riesce a costruire personalità articolate che interagiscono in maniera complessa e realistica.

  • Un plot originale, che sovverte il tipico meccanismo di identificazione proprio del genere: il lettore è portato a simpatizzare con la protagonista solo a momenti, il libro si svolge all’interno di una psicosi descritta in maniera molto soggettiva e solo alla fine, dopo un capovolgimento di scena in cui la protagonista afferma la sua forza, arriviamo a crederle.

  • Uno stile da page-turner: la narrazione su due piani e una sapiente alternanza tra parti introspettive, in cui la protagonista descrive le proprie emozioni e interazioni con gli altri personaggi e il mondo esterno, creano una narrazione dal ritmo incalzante e avvincente.

«Lo abbiamo comprato per primi, ci hanno seguito in 11. È stato il thriller della fiera di Francoforte 2014 ma anche quello della fiera di Londra 2015. È dai tempi della Psichiatra che non siamo così entusiasti di un thriller psicologico. Parola d’ordine: originalità.»
Cecilia Perucci, Direttore editoriale Corbaccio

L’autrice sarà in Italia a presentare il suo romanzo e la intervisteremo per voi!