Antonio Mesisca – Nero Dostoevskij

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NeroD1-364x492Antonio Mesisca è nato a Novara il secondo giorno di gennaio del 1975, proprio mentre Cesara Buonamici compiva 18 anni. Questo non lo avvantaggerà nella formazione della sua carriera artistica, ma nemmeno lo penalizzerà, va detto.
Ha consumato l’adolescenza tra vecchi maggioloni scassati, partite di pallone rigorosamente in panchina, fernet e cola.
Da quando vende bulloni il suo stile narrativo è decisamente migliorato.
Tra i suoi idoli Pino Cacucci, Etgar Keret e l’ing. Brugola. Dicono di lui: Antonio chi?

Per Scrittura&Scritture nelle librerie il 15 ottobre 2015, nella Collana Catrame questa la sinossi:

Un demone possiede l’anima di Oscar Peretti: quello del gioco d’azzardo. Ma Oscar, che da un impiego nelle pompe funebri è passato a quello in una gioielleria, non se ne cura. Continua a frequentare sale da gioco e persone poco raccomandabili alle quali deve soldi, tanti soldi, fino a quando una sera il Jack, la Donna e il Re ebbero la faccia tosta di calarsi in tavola, con quegli altri due schifosi dei loro amici, tutti con lo stesso completo nero a fiori: “Eccoci, Peretti, adesso sei fottuto.” Per uscire dai guai, Oscar escogita un piano, ma gli serve una pistola. Il caso lo fa incontrare con il Turco, e il giro di losche amicizie si allarga. Eppure tutto sembra procedere al meglio e la sua vita è sul punto di cambiare, come dalla notte al giorno. Purtroppo, per uno come Peretti i piani non vanno mai come stabilito. E quando fuori dalla sua casa arriva il macinino di un solerte commissario, Oscar capisce che la sua partita più importante non è ancora chiusa. Il ritmo è serrato, le situazioni rocambolesche, il tono ironico e brillante. Tutto questo è Nero Dostoevskij. A proposito, ma cosa c’entra Dostoevskij?

Antonio Mesisca comincia il suo tour da:

 23 ottobre  libreria IBS Novara

30 ottobre Libreria Mondadori Mooks Napoli

12 novembre Feltrinelli Torino

27 novembre Mondadori Vercelli

8 dicembre ospite di Più libri Più liberi