Dario Crapanzano – Il mistero della giovane infermiera

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CpGQ7DIW8AAIFJJDario Crapanzano è nato a Milano, dove si è laureato in Giurisprudenza e diplomato all’Accademia di Arte Drammatica di Esperia Sperani. Ha lavorato a lungo e con successo nel settore pubblicitario e ha pubblicato nel 1970 la guida sentimentale al capoluogo lombardo A Milano con la ragazza… e no.
Nel 2011 ha esordito come romanziere con Il giallo di via Tadino (Fratelli Frilli Editori, riproposto da Mondadori nel 2014). Nel giro di pochi mesi il romanzo, distribuito in poche province, è andato esaurito, come pure le successive ristampe. Cinque anni e cinque romanzi più tardi, le avventure di Mario Arrigoni e del commissariato di Porta Venezia (La bella del Chiaravalle, Il delitto di via Brera, Arrigoni e il caso di piazzale Loreto, Arrigoni e l’omicidio di via Vitruvio, e Arrigoni e l’assassinio del prete bello, tutti in edizione Mondadori) hanno incontrato uno straordinario successo di pubblico e critica, rendendo Crapanzano il nuovo punto di riferimento del noir lombardo.

Dal 23 agosto 2016 per Mondadori Editore, torna nelle librerie il commissario Arrigoni tanto amato dai lettori e questa è la sinossi:
Nel cantiere di uno stabile in costruzione in via Benedetto Marcello, zona Porta Venezia, a Milano, viene scoperto il cadavere di una giovane donna, uccisa con diverse martellate che le hanno sfondato il cranio. Il martello utilizzato era a disposizione di tutti gli operai del cantiere, perciò non sono rilevabili impronte digitali utili. Tocca al commissario Mario Arrigoni e ai suoi uomini occuparsi del caso e partire alla ricerca del colpevole. Le indagini si muovono scavando nella vita della vittima, Gemma Salvadori, una ragazza di ventidue anni, aiuto infermiera in una clinica privata. Ma definire la personalità della bella Gemma non è semplice, perché le informazioni che gli investigatori raccolgono sono spesso contraddittorie: era una giovane ambiziosa e civetta con tanti grilli per la testa come sostiene la portinaia? O una brava ragazza come raccontano la madre e l’amica del cuore, una splendida italo-irlandese già finalista a Miss Italia? O una via di mezzo, come parrebbe dai colloqui con il personale della clinica Santa Sabrina? A complicare la vita degli uomini del Porta Venezia, l’autopsia rivela che Gemma era incinta, e da qui parte anche la caccia all’amante, che rimane a lungo misterioso. Sotto la lente d’ingrandimento di Arrigoni finiscono lo stagionato dongiovanni primario della clinica, l’azzimato anestesista, il tassista fidanzato ufficiale, persino il marito della sorella. L’inchiesta coinvolge anche una scuola di tango gestita da due coniugi argentini, che la vittima frequentava come allieva. Ma non si riesce a cavare un ragno dal buco, i moventi sono deboli e aleatori, di prove nemmeno l’ombra… Finché l’attenzione non si concentra su un particolare che era sfuggito a tutti. O meglio, quasi a tutti. Stavolta c’è un occhio femminile che veglia sul commissario Arrigoni e sulla sua squadra. A quel punto, l’inchiesta può imboccare la via che porterà alla più inattesa e insospettabile delle soluzioni. Torna, con una nuova storia del commissariato di Porta Venezia, Dario Crapanzano, maestro indiscusso del noir, e insuperato cantore della Milano che fu. La sua consueta grazia nel restituire le atmosfere degli anni Cinquanta e la capacità di ordire una trama gialla perfettamente congegnata trovano nuova, felicissima conferma in questo Mistero della giovane infermiera, destinato, come i precedenti romanzi del ciclo di Arrigoni, a imprimersi da subito nel cuore dei lettori.