Massimo Carlotto – Il Turista

2095

Editore Rizzoli Collana Scala italiani
Anno 2016
Genere Thriller
301 pagine – rilegato e ebook
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CojIMFEWAAA3HiHUn’improbabile storia di intrighi che vede coinvolti: pseudo servizi segreti, donne affascinanti ed eleganti, affittacamere che evadono il fisco, un serial killer, uomini delle forze dell’ordine corrotti, osti e locandiere, un commissario cacciato con disonore dalla polizia, tutti personaggi poco credibili che si muovono tra le calli, le fondamenta e i canali della città famosa, oltre che per la sua impareggiabile bellezza e fascino, anche per essere stata, nei secoli passati, teatro di macchinazioni, delazioni e tradimenti, questi sì reali, con nefaste conseguenze per chi ne era vittima.

Venezia non merita di essere stata scelta per fare da scenario ad un romanzo romanzo inferiore alle aspettative, affatto coinvolgente sia per mancanza di pathos sia per una prosa semplice più adatta alla cronaca nera che ad un thriller.

Un serial killer fa la spola tra tutte le principali città europee uccidendo donne per appropriarsi delle loro borse e del loro contenuto, oggetti che lo attraggono in modo particolare. Quando gli inquirenti collegano i vari omicidi, viene soprannominato dagli inquirenti “Il Turista”. Dopo aver compiuto l’ultimo nella città lagunare, il serial killer viene reclutato da un’organizzazione clandestina composta da ex-agenti dei Servizi segreti di varie nazioni denominata “Liberi Professionisti” al soldo della criminalità. In contrapposizione a questa organizzazione c’è l’Intelligence dei vari governi che a sua volta ingaggia l’ex commissario Pietro Sambo. Ci saranno pedinamenti, sequestri di persone innocenti, sparizioni di cadaveri, mancati interventi per impedire un ulteriore omicidio, assassinii da una parte e dall’altra delle opposte barricate… I “Liberi Professionisti” affiancano al Turista una psicopatica assassina che preferisce agire in coppia e già da subito si mettono all’opera.

Sulla base di ricerche accurate da parte di esperti del settore, è risultato che su 2’200 omicidi seriali nel mondo quelli commessi da coppie di psicopatici sono stati all’incirca il 9% del totale, una minoranza dunque che avrebbe meritato un’attenta e profonda analisi psicologica sulle motivazioni che spingono due menti malate ad agire insieme: sarebbe stato molto interessante se Carlotto avesse approfondito questo aspetto.

L’autore gode di una meritata fama e i suoi fans più accaniti saranno forse in disaccordo con il mio giudizio negativo, vorrei però invitarli a fare questa riflessione: se in una classe un allievo debole facesse un brutto tema il professore assegnerebbe, rassegnato, un basso voto, ma se a farlo fosse uno degli allievi più capaci e dotati allora il voto sarebbe ancora più basso. Ci si aspetterebbe molto, ma molto di più da uno scrittore che ha deliziato i lettori con opere più che valide!

C’è una cosa positiva nel romanzo: che ci si fa una cultura sulle borse firmate… in modo particolare per gli uomini che possono prendere spunto per il prossimo regalo alla propria compagna. Un finale fin troppo veloce, che lascia molti aspetti in sospeso, comunque è evidente che ritroveremo la coppia assassina in romanzi successivi, mi auguro che Carlotto sappia cogliere il suggerimento di un umile lettore e che approfondisca l’aspetto psicologico di questi due serial killer.

Aurelio Morandi
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Lo scrittore:
Massimo Carlotto è uno dei più affermati autori italiani di noir. Ha esordito nel 1994 con Il fuggiasco, cui sono seguiti, tra gli altri, Le irregolari, Arrivederci amore ciao, L’oscura immensità della morte e la serie che ha per protagonista Marco Buratti detto “l’Alligatore”. È autore anche di testi per la radio e il teatro, di saggi, graphic novel, racconti, sceneggiature per il cinema e la tv.