Incontro con Jeffery Deaver a Ombrefestival 2017

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L’ Associazione Mariano Romiti è stata fondata ed è composta da poliziotti, persone che conoscono le ombre; di lì l’idea di un festival che potesse gettare luce sull’ombra e anche elogiarla, perché l’ombra esiste nella vita, è essenziale e non è mai inadatta, proprio perché si muove sul limitare dell’uomo. Proprio perché è un’ombra, si propaga attorno come la seppia propaga l’inchiostro, scuro, appunto. Ogni persona proietta un’ombra, che la segue sempre. Ombre Festival diventa dunque un momento in cui concedersi il privilegio di riflettere non solo sull’assenza di luce, ma sulla necessità di conoscere e attraversare le zone d’ombra per raggiungere un bagliore in grado di illuminare di luce propria, e non riflessa, l’esperienza del vivere.

Questo recita il sito di Ombrefestival, che si propone di sostenere attività letterarie e luoghi di incontro tra operatori della Giustizia, editoria e cittadini, promuovendo l’arte, la cultura ed il territorio in memoria di Mariano Romiti, vittima del terrorismo, nonché promotore della formazione del primo sindacato di Polizia. Le iniziative dell’associazione sono volte alla valorizzazione dell’aspetto umano e sociale dell’operatore di Giustizia.

A questo proposito, tra i vari eventi proposti da Ombrefestival, ce n’è uno assolutamente imperdibile! Lo scrittore Jeffery Deaver sarà in Italia – al Teatro dell’Unione di VIterbo – il 13 giugno 2017 a presentare il suo ultimo romanzo, “Il valzer dell’impiccato”, pubblicato da Rizzoli.

Modera la giornalista Cristina Marra
Traduce Seba Pezzani

Intervengono

Il Presidente della Regione Lazio
Nicola Zingaretti

Il Sindaco di Viterbo
Leonardo Michelini

Il Consigliere Regionale
Enrico Panunzi

Ombrefestival si svolgerà dall’8 al 15 luglio 2017, a breve sul sito sarà disponibile l’intero programma. Nel frattempo, non lasciatevi sfuggire l’occasione di poter vedere da vicino uno dei più grandi autori di thriller che ha conosciuto il successo internazionale con Il collezionista di ossa, la prima indagine di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, da cui è stato tratto l’omonimo film.