Daniel Silva – La casa delle spie

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Daniel Silva è nato in Michigan nel 1960; vive con la moglie e i due figli a Washington.
Nel 1984 ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per United Press International, per poi diventare produttore televisivo della CNN.
Tutte le sue opere, The Kill Artist, The English Assassin, The Confessor, A Death in Vienna, Prince of Fire, The Messenger, The Secret Servant, The Defector, sono entrate nelle classifiche dei libri piú venduti.
Del 2012 è Il caso Rembrandt (Giano); del 2014 sono L’angelo caduto e La ragazza inglese.
I suoi libri sono stati pubblicati in Italia da Mondadori e da Giano.

Già disponibile il nuovo romanzo con la traduzione di Giovanni Zucca, questa volta pubblicato da HarperCollins Italia, casa editrice che nel giro di pochi anni ha portato al suo attivo autori vincitori di premi Nobel e Pulitzer, nomi internazionali come Karin Slaughter e ora Silva. Questa la sinossi:

La mente dell’Isis, l’inafferrabile Saladino, è ancora libero. Non solo, ha capito che Natalie è in realtà un agente infiltrato e lo ha tradito… ma come? Gabriel Allon sta cercando di risolvere questo rompicapo quando i terroristi, quattro mesi dopo aver portato a termine il più sanguinoso attacco su suolo americano dall’11 settembre, seminano morte anche nel cuore di Londra. È un attentato audace, pianificato con cura e nella massima segretezza, ma con un unico, sottile filo sciolto. Ed è proprio quel filo che conduce Gabriel Allon e il suo team nel sud della Francia, fino a Jean-Luc Martel e alla sua compagna, Olivia Watson. Stella della moda inglese, la bellissima Olivia finge di ignorare che la vera fonte dell’immensa ricchezza di Martel è la droga. E lui, da parte sua, chiude un occhio sul fatto che il vero obiettivo dell’uomo con cui è in affari è la distruzione dell’Occidente. Eppure proprio loro potrebbero rivelarsi la chiave per arrivare finalmente all’inafferrabile Saladino e vincere la guerra globale contro il terrore.