Editore Perrone Collana Hinc
Anno 2018
Genere Giallo/Noir
236 pagine – brossura e ebook
[divider] [/divider]
Alla vigilia delle Olimpiadi invernali in Corea Claudine Russo, bella e seducente campionessa di pattini sul ghiaccio italiana, riceve un serie di minacciosi avvertimenti anonimi. I servizi segreti che li ritengono cosa seria, temono che dietro ci siano i Balenotteri di assalto – gruppo ecologico ben noto ad Attila per vari motivi anche personali – e affidano la protezione dell’atleta all’incasinato commissario Igor Attila, ex pugile medaglia d’argento alle Olimpiadi di Seoul del 1988 e responsabile della Sezione crimini sportivi della questura di Roma che sarà fiancheggiato da una specie di Fighetto profumato, alla testa della squadra Crimini della Moda.
Ma chi mai vuole uccidere Claudine Russo, pattinatrice azzurra in corsa e probabile vincitrice di una medaglia d’oro?
La faccenda si rivela subito più complessa e intrigata del previsto. Claudine Russo, musa del pattinaggio ma anche testimonial della favolosa collezione di lingerie “Trasparenze assassine”, si sta allenando per i Giochi su una pista sul ghiaccio quasi da fantascienza, allestita per un reality, a bordo di Sirio 82, una piattaforma petrolifera nel Canale di Sicilia. La campionessa, infatti, che è una vera star anche delle passerelle e della tivù, ha firmato un lucroso contratto di sponsorizzazione che, 24 ore su 24, la incastra in un reality tv sponsorizzato dal proprietario della piattaforma, un oligarca russo. E – ma guarda un po’ – quella piattaforma è finita sotto tiro degli ambientalisti e i Balenotteri, che si sospettano essere gli autori dei messaggi minatori, sono dei militanti sfegatati ritenuti vicini all’ecoterrorismo internazionale. Sulla sicurezza della pattinatrice sarebbero preposti a vegliare alcuni uomini dei corpi speciali, un gruppo di mercenari russi al soldo del magnate e gli addetti alla sicurezza della piattaforma.
Tutta questa folla armata fino ai denti e anche fino alle orecchie, dovrebbe essere controllata dal commissario Igor Attila coadiuvato dalla sua aiutante, la criminologa Chiara Merlo e dalla sua squadra abbastanza particolare a cui Foschi attribuisce i roboanti connotati di novelli cavalieri della tavola rotonda. Il loro scopo è sventare le minacce contro Claudine, proteggerla e farla arrivare sana e salva alle Olimpiadi. Ci riusciranno? Su quella piattaforma succederà di tutto e di più, naturalmente con ogni e qualunque particolare ritrasmesso in diretta dalla tivù, ma se ora cominciassi a spoilerare voi mi mangereste le mani. Posso solo dirvi che nonostante la sua famiglia allargata, fatta di compagno, tre gemelli e Laureen, madre surrogata, accolta grandiosamente in casa, Igor Attila deve tenere a freno le tentazioni della carne. Ciò nonostante il dovere è dovere, o quasi…Dunque, tra una serie di colpi di scena ed esilaranti trovate e con l’imperdibile supporto dell’infallibile criminologa Chiara Merlo, indagherà fino in fondo per sventare ogni minaccia e scoprire se la piattaforma petrolifera nasconda pericolosi traffici criminali.
La pattinatrice sul mare è un romanzo piacevolmente inconsueto, stravagante, affollato da bugie, verità, flash back esplicativi e ribaltamenti della trama. Un romanzo che mette in scena una serie di personaggi tipici di una moderna commedia all’italiana ma che, sotto la sua patina di favola, cela pungenti verità verniciate di noir. Infatti, Foschi, in modo surreale e con notevole humour, sostiene una serie di innegabili realtà, aprendo squarci su argomenti gravi e impegnativi quali l’ecologia e il grave e attualissimo rischio di sconvolgere gli ecosistemi marini più vicini a noi. Poi ci fa sorridere, ma anche arrabbiare, costringendoci a riconoscere lo sconfinato potere del grande occhio televisivo che riesce ad ammannirci trasmissioni spazzatura o quasi, vedi Grande Fratello. Trasmissioni che, per la “delizia” degli spettatori, impone a vedette di ogni genere, che vogliano far soldi e ottenere successo di pubblico, di prestarsi a restare ventiquattro ore su ventiquattro sotto l’avido sguardo delle telecamere.
Patrizia Debicke
[divider] [/divider]
Lo scrittore:
Paolo Foschi, nato a Roma nel 1967, è diplomato in educazione fisica. Musicista per passione, ma giornalista per necessità, è redattore al Corriere della Sera, dove si occupa di economia e politica. Ha lavorato all’Unità, al gruppo Espresso e in Mondadori. Per E/O Edizioni ha pubblicato: Delitto alle Olimpiadi (2012), Il castigo di Attila (2012), Il killer delle maratone (2013), Vendetta ai Mondiali (2014) e Omicidio al giro (2015).
