Helen Callaghan – Niente è come credi

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Editore Corbaccio / Collana Top Thriller
Anno 2018
Genere Thriller
454 pagine – rilegato e ebook
Traduzione di C. Brovelli

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“Nessuno è chi dice di essere”, queste le parole d’apertura del nuovo libro di Helen Callaghan, autrice nota al pubblico per il precedente romanzo “L’indizio” (Corbaccio, 2016), e immediatamente sono entrata nello stato d’animo perfetto per abbandonarmi alla lettura di un buon thriller.
Sophia, 26enne architetto londinese, mentre sta trascorrendo una serata alcolica con i colleghi, riceve la telefonata della madre con la richiesta di andare immediatamente a casa dai genitori. Sophia, che ha messo gli occhi su un collega, archivia la richiesta come uno dei tanti tentativi di sua madre di farla tornare a casa e prosegue con la sua serata. L’indomani si reca a Pulverton dai suoi genitori, Nina Mackenzie e Jared Boothroyd, due persone che conducono una vita tranquilla e ritirata e gestiscono un’attività chiamata ”Eden Gardens and Cafè”. Qui Sophia fa una scoperta agghiacciante: il corpo della madre penzola da un albero senza vita, e il padre giace coperto di sangue privo di conoscenza. La polizia è incline a ritenere che si tratti di un classico caso di omicidio-suicidio, ma Sophia non ci sta e inizia la sua personale indagine scavando nella vita dei propri genitori, scoprendo che Nina aveva scritto dei quaderni e stava per pubblicarli in un memoir.

Tra il lutto per la madre, la cura del padre che giace in coma all’ospedale e la gestione dei problematici rapporti di lavoro, Sophia legge i quaderni e viene così a conoscenza del passato di Nina, a lei totalmente oscuro, come membro della setta degli Ascendenti, un culto che ruotava intorno al leader carismatico Aaron Kessler, sexy rockstar priva di scrupoli. Sophia si convince che questa setta abbia a che fare con quanto accaduto e comincia la caccia agli ex membri, tra depistaggi, gli amici di infanzia che non le credono, il timore di essere spiata e la sottile paura che la madre si sia inventata tutto.
Il romanzo si snoda su due linee temporali e con due narratori distinti: i giorni nostri, raccontati dalla voce di Sophia e il 1989, raccontato da Nina nei quaderni.

Come un libro nel libro, seguiamo due storie in parallelo: le indagini di Sophia, il suo venire a patti con la vita passata della madre e con la consapevolezza di quanto poco in fondo la conoscesse, della mancanza di considerazione e attenzione avesse avuto per la sua vita ritirata e mesta, e i racconti di Nina, ragazza ingenua e con un disperato bisogno di appartenere a qualcosa, di trovare il proprio posto nel mondo anche a costo di degradarsi personalmente e consegnare il controllo della propria vita nelle mani di qualcun altro.
Il tema delle sette e della manipolazione della mente viene, a mio avviso, solo superficialmente trattato, nonostante occupi una gran parte della narrazione. Durante la lettura mi è risultato difficile empatizzare con le drammatiche esperienze di Nina, trovandole nel complesso abbastanza prevedibili; per questo motivo, ho di gran lunga preferito la storia raccontata da Sophia nel presente. Sophia è una donna forte e determinata, che si trova a digerire e gestire una situazione impossibile e a fare i conti con i propri limiti come figlia, con i sensi di colpa per non aver mai realmente compreso sua madre. Le esperienze di Nina spingono Sophia a considerare la propria situazione personale e lavorativa, alla luce degli inquietanti tentativi di sabotaggio in ufficio, a trarne in qualche modo una lezione nel presente. Helen Callaghan rende il personaggio di Sophia estremamente convincente, mentre Nina e lo stesso Kessler appaiono a tratti un po’ forzati e poco credibili.
L’autrice ha una scrittura intrigante ed evocativa, che tiene il lettore incollato al libro, pagina dopo pagina, fino al colpo di scena finale che non manca e non delude, rendendo questo romanzo un godibilissimo thriller psicologico.
Lo consiglio a tutti, in particolare ai giovani lettori che ritengono che i propri genitori abbiano avuto una vita noiosa e banale!

Barbara Gambarini

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La scrittrice:
Helen Callaghan vive a Cambridge insieme a Aleister, il suo criceto e a una montagna di libri. Autrice di racconti, è rappresentata dalla prestigiosa agenzia Green and Heaton che ha autori come Sarah Waters e Katherine Webb. Il suo primo romanzo, L’indizio, è stato un bestseller nelle classifiche inglesi e ha venduto 100.000 copie, Niente è come credi è il suo secondo romanzo.