Gianni Simoni – Il singhiozzo del violino

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Gianni Simoni, ex magistrato, ha condotto quale giudice istruttore indagini in materia di criminalità organizzata, di eversione nera e di terrorismo. Presso Garzanti ha pubblicato Il caffè di Sindona, in collaborazione con Giuliano Turone. Per TEA è autore dei casi dell’ex giudice Petri e del commissario Miceli e delle indagini del commissario Lucchesi.

Sarà disponibile in libreria  dal 24 ottobre il suo romanzo “Il singhiozzo del violino”, edito da Tea, di cui vi riportiamo la trama:

Milano, via Cesare Correnti: un anziano violinista di strada muore in circostanze confuse. Poco prima, un incontro con un uomo, vestito in modo eccentrico, che si dilegua senza lasciare traccia. L’unico testimone, un venditore ambulante della zona, telefona in Questura. Il commissario Lucchesi è sconvolto dalla notizia: conosceva la vittima solo di vista, ma la loro era una strana intesa, piena di rispetto per quanto senza parole. Decide allora di far chiarezza su quella morte così insolita, sebbene le indagini si rivelino complesse sin dall’inizio, a partire dall’identità misteriosa del violinista.
Nemmeno sul piano personale c’è serenità per il commissario: mentre la sua compagna Lucia Anticoli si sta riprendendo da un brutto trauma, la figlia Alice ha bisogno di tutto il suo sostegno per affrontare delusioni e paure per le quali non è preparata. Così, mentre cerca di essere presente per le donne più importanti della sua vita, Lucchesi procede nella sua ricerca, ricostruendo una vicenda che affonda le radici nella seconda guerra mondiale e nella tragedia della deportazione, e che lo condurrà a un finale drammatico e inaspettato.