Ryan Gattis – Uscita di sicurezza

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Editore Guanda / Collana Narratori della Fenice
Anno 2020
Genere Thriller
336 pagine – brossura e epub
Traduzione di Katia Bagnoli


Oggi vi parlo di questo libro, molto interessante, nelle librerie da pochi giorni per i tipi di Guanda. Di Ryan Gattis avevo letto anche il romanzo precedente, Giorni di fuoco, uscito nel 2016, che raccontava i fatti sanguinosi accaduti nel 1992 a Los Angeles. Per sei giorni, dal 29 aprile al 4 maggio 1992, la città fu presa d’assedio e restò nell’anarchia totale con un bilancio devastante. Questo perché a seguito del pestaggio di un tassista nero da parte di quattro poliziotti, il tribunale decise di assolverli. La gente approfittò del caos e dei disordini per rapinare e uccidere, visto che la polizia era impegnata a sedare i manifestanti.
Gattis, basandosi su fatti realmente accaduti, raccontava una storia parallela a quegli avvenimenti.

E così fa anche in questo caso, la base di partenza è sempre un fatto concreto, cioè il fallimento dalla Lehman Brothers: nel 2008 ha dichiarato il fallimento, annunciando debiti bancari e obbligazionari per miliardi di dollari, la più grande bancarotta nella storia degli Stati Uniti. Questo causò il crollo dei subprime iniziando a soffocare le famiglie più indigenti, molte delle quali si sono ritrovate per strada o arruolate nella criminalità delle gang.

Gattis scrive e insegna e ci vive a Los Angeles, una città che ci fa scrutare dall’interno, non da turista ma da abitante. Una città che combatte tutti i giorni con i cartelli della droga, con una criminalità che è cambiata nel corso degli anni e se prima anche negli omicidi c’era un’etica, regole che venivano rispettate, ora si uccide senza criterio, magari per pochi soldi. Scene che abbiamo imparato a conoscere anche grazie a Don Winslow, il quale ha rappresentato con Il potere del cane quanto la droga abbia la capacità di distruggere, corrompere, manipolare e di avere il potere di una città, di uno stato.

Uscita di sicurezza è un libro che si divide in tre tempi, come vedessimo un film: il primo intitolato C’E’ SOLO QUESTO, il secondo SIN VERGUENZA (senza vergogna) e il terzo ULTIMO, NON FARE DEL MALE.
Due voci narranti, una di queste è di Ghost, un soprannome legato a Ricky Mendoza Junior, e a Rudy Reyes alias Glasses.
Il primo è un ex tossicodipendente, funzionario del tribunale, che lavora per la DEA, l’FBI e collabora con gli sceriffi della contea.
Il suo lavoro consiste nel forzare le casseforti dei narcotrafficanti, nelle quali sono nascosti soldi, droghe, armi ecc. Solo che qualche dollaro gli rimane appiccicato…
E’ una sorta di Robin Hood che vuole rubare ai ricchi per regalare ai poveri, ma sa che ogni volta potrebbe rimetterci la pelle. Questo in fondo però non gli interessa, perché sa che non vivrà poi così a lungo. Ha un motto: “Ieri è passato e domani non arriva mai. C’è soltanto oggi. Questo presente.”

Glasses è sposato, ha un bambino ed è un ex trafficante al soldo della DEA. Il suo ruolo è molto ambiguo e non vi dirò di più perché voglio che lo scopriate da soli.
Ecco, ci sono storie che ti restano impresse, come questa. E capisci che sotto il tappeto di ogni città si annida la sporcizia e niente e nessuno ci possono fare molto. E arrivi alla conclusione che senza soldi e senza lavoro chiunque si potrebbe trovare a pensare che il domani non arriva mai. C’è soltanto oggi. Questo presente.
Finisco con un pezzo che mi è piaciuto molto:
Le storie rimangono. E quelle importanti fanno di più: sono capaci di trasformarti dall’interno. E non te ne puoi liberare. Una volta che ti sono entrate dentro si muovono e crescono mentre tu pensi, diventano più grandi. Possono cambiare il tuo modo di guardare il mondo, il tuo modo di pensare, persino il tuo cuore.
A volte una storia ti può cambiare anche dopo anni che l’hai sentita.” Ecco, cerchiamo di non lasciare alle future generazioni troppa sporcizia sotto al tappeto. Facciamoci cambiare dalle storie.

Questa  recensione la trovate anche nella rubrica di Ms&Mr Yellow su www.onboox.radio.it 

Cecilia Lavopa


Lo scrittore:
Ryan Gattis è scrittore e insegnante. Vive e lavora a Los Angeles, dove è membro di UGLARworks, una crew di arte urbana e di 1888, una compagnia no profit per la difesa e la diffusione del patrimonio culturale e letterario. Ha pubblicato alcuni romanzi e raccolte di racconti. Questo è il suo secondo libro pubblicato in Italia. Per il scrivere il precedente, Giorni di fuoco, Gattis si è documentato per due anni e mezzo, incontrando direttamente i protagonisti delle drammatiche giornate del 1992.