Chiara Moscardelli – Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine

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Chiara Moscardelli, romana, vive a Milano. Volevo essere una gatta morta, suo romanzo d’esordio (ripubblicato da Giunti nel 2016), ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, diventando in breve un libro di culto. Per Giunti sono usciti: Quando meno te lo aspetti (2015), Volevo solo andare a letto presto (2016) e Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli (2018), primo romanzo della trilogia giallo-comica di cui Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine è il seguito.

Sarà disponibile in libreria dal 30 settembre il suo romanzo “Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine”, edito da Giunti, di cui vi riportiamo la trama:

Da quando Teresa ha risolto ben due casi di scomparsa ed è ospite fissa del programma tv Dove sei?, il borghetto di Strangolagalli sta vivendo la sua epoca d’oro. Un flusso costante di turisti ha messo a dura prova la capacità alberghiera del paese: semplicemente insufficiente. Per questo sta per inaugurare Le Combattenti, il nuovo grande Bed & Breakfast delle amiche Teresa Papavero e Luigia Capperi. L’insegna è pronta, le pareti sono dipinte di un bel rosa con tanto di fenicotteri dorati e Teresa, dopo essersi improvvisata imbianchina e decoratrice d’interni, si appresta a buttare giù l’ultimo muro quando intravede qualcosa: nell’intercapedine ci sono delle ossa, ossa umane. Chi vuoi che vada a Strangolagalli a nascondere uno scheletro? Teresa è pronta a scoprirlo e si affianca subito, e molto da vicino, al medico legale che si occupa del caso, tale Maurizio Tancredi. Ma se Tancredi non nasconde una certa simpatia nei suoi confronti, che fine ha fatto Leonardo Serra, il bel poliziotto che l’ha sedotta e abbandonata? E se si tratta di un cold case, chi è che la sta seguendo? Da Strangolagalli a Ventotene, da Roma allo spettrale manicomio di Aguscello, una nuova avvincente indagine della psicologa criminale più acuta e imbranata di sempre.