Daniela Alibrandi – Delitti fuori orario

1559

Editore Ianieri Edizioni / Collana Notturni
Edizione 2020
Genere Romanzo Giallo
284 pagine – brossura e epub


Alice lavora come dattilografa in un ambiente che però pare non apprezzarla: impicciona e dalla vita particolare – un piccolo appartamento, una gatta e nessun amore – spesso si ferma dopo l’orario di lavoro in ufficio ancora un po’ rovistando nei cassetti dei colleghi e cercando materiale compromettente. Proprio dopo una di quelle sere però si imbatte in una donna, utilizzando un passaggio nascosto per tornare a casa prima.

Mani fredde si era svegliato con una strana sensazione che lo spingeva a fare quello che l’altro, Mani Calde, non avrebbe mai voluto compiere.

Il mattino successivo, tornando sulla stessa strada, scopre così che la donna incontrata è stata uccisa. E da qui in poi le sorti di Alice, davanti alla vittima, e le sorti del killer si intrecceranno.

Alice ebbe un fremito di terrore che rasentò quasi la nausea, quando vide delinearsi sempre meglio la sagoma del cadavere mentre veniva portato fuori dall’androne.

Ma chi è l’uomo che ora pare guardarla? E soprattutto perché sembra provare verso di lei un certo interesse? Alice, donna che da sempre viene considerata brutta e arcigna, si lascerà travolgere dal nuovo incontro?

Quell’uomo le aveva sorriso e lei non sapeva spiegarsi il perché. Per la verità non riusciva proprio a decifrare il significato di quel ghigno, che le era sembrato tra il cinico e il crudele.

Le indagini vengono affidate a Riccardo Rosco, commissario dalla vita disastrata, e alla sua buffa ma competente squadra con cui intrattiene ottimi rapporti. E chissà quanto la curiosità di Alice la porterà a trovarsi nei guai.

Riccardo Rosco si era seduto da poco alla scrivania. Odiava le carte e vedersele sparse disordinatamente sul tavolo lo innervosiva ancora di più. Ma non se la poteva prendere con nessuno, era proprio lui che non riusciva a mantenere l’ordine nelle sue pratiche, così come nella sua vita.

“Delitti fuori orario” è ambientato a Roma, nel quartiere Prati la cui particolare conformazione alla fine degli anni ‘70 diventa fulcro del romanzo. La Alibrandi infatti rifacendosi proprio ai cunicoli nascosti, crea un noir semplice, lineare ma anche coinvolgente e interessante. I personaggi, da Alice a Rosco, sono ben studiati e descritti e, specialmente in queste serate autunnali in cui l’inverno sembra voler arrivare troppo presto, la lettura di questo volume è un toccasana.
Nonostante sin dalle prime pagine sia dato conoscere al lettore la natura del colpevole, questo non toglie nulla alla sorpresa e alla suspence, specialmente perché, proprio tramite il personaggio di Alice, ci si troverà di fronte a un secondo mistero tutto da scoprire.
L’autrice, con molte pubblicazioni già all’attivo, ci regala un ottimo romanzo con cui intrattenerci in una autunnale serata davanti al camino, con un noir che a tratti impegna e a tratti fa sorridere grazie a Rosco e alla sua squadra.

Adriana Pasetto


La scrittrice:
Daniela Alibrandi è nata a Roma e vissuta negli Stati Uniti. Si è occupata, tra l’altro, di scambi culturali nell’ambito dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa.
Tra le sue pubblicazioni: Un’ombra sul fiume Merrimack (Nanowrimo, 2012), Nessun segno sulla neve (Edizioni Universo – Premio “Circe”, 2013), Quelle strane ragazze (Premio “Perseide”, 2014), Una morte sola non basta (Del Vecchio Editore, 2016), I Delitti Negati (L’Erudita, marchio Giulio Perrone Editore, 2019), I Misteri del Vaso Etrusco (Edizioni Universo, 2019 – Menzione di Merito, 2020), e l’antologia I doni della mente.