Simone Buchholz è nata nel 1972 e dal 2006 scrive romanzi gialli. Collabora con giornali e riviste. Le piacciono le nuvole in cielo e i gabbiani che non sanno cosa vogliono. Vive nel quartiere di St. Pauli, Amburgo, con il marito italiano e il figlio.
Per Emons Edizioni e con la traduzione di Natalia Amatulli, ecco a voi Revolver, le ragazze del porto di Amburgo: il giallo cool che ha conquistato la Germania con oltre 30.000 copie vendute. Il romanzo d’esordio di Simone Buchholz – appena passata alla prestigiosa casa editrice Suhrkamp – ha inaugurato la serie di successo dedicata alla giovane PM Chas Riley: una donna tosta, sensibile e dal passato tormentato.
Nelle librerie dal 5 novembre 2015, questa la sinossi:
La PM Chas Riley è un tipo strano. Detesta il suo ufficio, tifa per la squadra di calcio col teschio e fa la dura, ma di fronte ai cadaveri un groviglio di ricordi la manda in tilt. E sviene. Questa volta il caso è davvero inquietante. La ballerina di un night di St. Pauli, il quartiere a luci rosse di Amburgo, è stata trovata morta senza scalpo sulle rive dell’Elba. Ma il killer non ha ancora finito il suo lavoro. Sulle tracce dell’assassino, Chas si immerge nella vita notturna del distretto, tra magnaccia in pericolo, puttane e boss compiacenti. Ad aiutarla, l’anziano commissario Faller e Sberla, un ex scassinatore per cui ha decisamente un debole. E Carla, l’amica barista dalla vita sentimentale movimentata. Tra tante birre e troppe sigarette, le indagini vanno a rilento, fino a quando Chas non si trova coinvolta in prima persona.