M.R.C. Kasasian – Il giallo di Gaslight Street

1779

Editore Newton Compton Collana Nuova Narrativa
Anno 2017
Genere Giallo
544 pagine – cartonato e ebook
Traduzione di  M. Lanfranco e C. Ricci

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Londra 1883: una nuova indagine, la quarta per la precisione di quelle pubblicate dalla Newton , per i due detective più sfrontati di Londra: March Middleton e Sidney Grice. Da mesi tutto tranquillo a Gower Street, Sidney Grice può dedicarsi alla lettura dei suoi libri sugli argomenti più strampalati, mentre la sua pupilla e quasi Watson in gonnella, March Middleton, può godere della sua stanza e fumare quanto vuole. La memoria di quanto narrato in Il mistero di Villa Saturn è ancora fresca e i personaggi portano ancora i segni delle angosciose prove vissute.

Però zac: suona il campanello e voilà un nuovo caso per Mr Grice. il detective più irriverente di Londra. A richiedere il suo formidabile fiuto stavolta è un bella e longilinea ragazza, Miss Charity Belsorriso. Suo padre il ricchissimo Nathan Mortlock è stato ritrovato barbaramente assassinato, nel letto di camera sua, con la porta chiusa a chiave.

La potenziale cliente non batte ciglio davanti all’esoso onorario di Price. La polizia, che dichiara non esserci indizi né sull’arma né sull’assassino, brancola nel buio e invece lei chiede dei risultati. Per ottenerli non bada a spese e pretende il meglio sulla piazza. Ma se Sidney Grice dovesse rifiutare, sarebbe costretta a rivolgersi a Carlemagne Cochran che, da quanto ha sentito dire, è più a buon mercato.

Ecco il drappo rosso agitato davanti al naso del nostro “toro” Mr G. Figuriamoci se è disposto a lasciare un caso nelle mani di “Ciarlatano” Cochran, suo nemico e rivale. Non gli resta che accettare e non solo, promette alla nuova cliente di scovare l’assassino e consegnarlo alle autorità entro quattordici giorni. Perché quattordici? Beh, chi conosce Mr Grice sa che coltiva amorevolmente una serie di manie e piccole ossessioni e, ma guarda un po’, una delle più recenti è per questo numero.

Ma la sfida da affrontare è tutt’altro che semplice, nonostante le apparenze anche perché più di dieci anni prima, proprio nella stessa lussuosa dimora in Gaslight Street, è avvenuto un massacro in cui hanno perso la vita gli zii di Mr Nathan, il loro figlioccio e i loro domestici…

La rosa dei sospetti in realtà dovrebbe ridursi sensibilmente, perché la casa del crimine, è quasi una fortezza inespugnabile e non presenta segni di scasso. A uccidere Mister Mortlock deve essere stato per forza uno dei suoi pochissimi occupanti. Forse qualcuno della servitù? Ma ogni ipotesi è dubbia e, soprattutto, mancano le prove. Secondo Mr G. non resta che rifarsi alla precedente ecatombe familiare. Il caso era stato ufficialmente risolto dalla polizia ma il “nostro” non crede che il vero colpevole sia in galera, non ama le coincidenze ed è sicuro che i due delitti siano collegati.

A fiancheggiarlo, ancora una volta, troviamo la sua ribelle pupilla, March Middleton, e a rendere godibile la lettura è proprio Mr G con i suoi metodi poco ortodossi e la sua personalità sempre sopra le righe. Eccentrico, si destreggia con la sua benda da pirata e il suo occhio di vetro, che mette e toglie con disinvoltura, e un bastone da passeggio di cristallo pieno per distrarre possibili malviventi. Diretto, scettico, pragmatico, il tatto pare un tabù per lui, si confronta con il crimine e i suoi simili, con il suo consueto distacco e non si lascia mai travolgere dalle emozioni. Sicuro, pieno di sé, tanto presuntuoso da incutere timore ma anche da far sorridere con le sue manie e le sue forzature. Tanto antipatico da diventare simpatico, un primo attore ben sorretto dalla sua coprotagonista e brava spalla Miss Middleton e da Molly, la sua cameriera, irriverente quasi quanto lui, e esilarante pasticciona.

La fortunata serie nata dalla penna di M.R.C. Kasasian consolida il suo successo con questo quarto capitolo, affidandosi agli ingredienti che finora hanno ben funzionato: pungente ironia, indovinata contestualizzazione e fascino vintage dei gialli di altri tempi. Tutti gli ingranaggi della trama sono ben oliati e la storia nel suo insieme funziona. Le rivelazioni non mancano e nemmeno le geniali intuizioni “made in Gower Street” ma forse l’eccessivo e non indispensabile numero di personaggi coinvolti direttamente, talvolta ingarbuglia un po’ le carte e appesantisce la storia. Forse meno personaggi e messi a punto bene avrebbero meglio vivacizzato il giallo ispirato all’intramontabile mistero del delitto a scatola chiusa. La soluzione da raggiungere, è peggio di un puzzle e le sue tessere da incastrare arrivano solo dopo meticolose analisi sulla scena del crimine e vari interrogatori per ottenere informazioni.

Il lunatico Sidney Grice sembra quasi un parto di Conan Doyle, un cugino di Sherlock, il mito tra i detective di tutti i tempi, anche se Grice preferisce essere definito un investigatore “personale”. Anche questa volta il romanzo è pieno di diretti riferimenti al “celebre modello investigativo”, ma fa anche capolino di prepotenza il mondo vittoriano di Dickens. Imperdibili e insuperabili lo scenario d’epoca con ben calibrate ambientazioni esterne e interne. Il rapporto tra i protagonisti, inoltre, sta per regalare una sorpresa.

Patrizia Debicke

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M.R.C. Kasasian è cresciuto nel Lancashire e prima di diventare uno scrittore ha fatto molti lavori diversi. Vive con la moglie nel Suffolk durante l’estate e a Malta d’inverno. Il giallo di Gaslight Street è il quarto libro della serie investigativa con protagonisti il detective Sidney Grice e la sua assistente March Middleton, di cui la Newton Compton ha pubblicato i primi tre episodi (I delitti di Mangle Street, La maledizione di casa Foskett, Il mistero di villa Saturn), anche raccolti nel volume unico Le insolite indagini del detective Sidney Grice.