Antonella Boralevi – La bambina nel buio

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Editore Baldini+Castoldi Collana Romanzi
Anno 2018
Genere Thriller
594 pagine – brossura e ebook

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Ci sono notti che non ti aspetti. Notti in cui ti sembra che tutto possa accadere. Notti in cui tutto finisce per franarti addosso. Notti popolate da incubi dai quali non esiste risveglio possibile.

“Penso alla sua vita, a come era perfetta, a come doveva sentirsi al sicuro. E’ bastata una notte per farla saltare in aria.”

“La bambina nel buio” di Antonella Boralevi, pubblicato da Baldini+Castoldi, è un romanzo che si dipana attraverso due linee temporali.

In primo luogo ci troviamo in una sontuosa villa nella campagna veneta dove Manuela e Paolo festeggiano venti anni di matrimonio. E’ il 1985. Nel lusso più sfarzoso, circondati da amici e parenti, la coppia esibisce il loro amore il cui coronamento è Moreschina, la loro figlia di undici anni, una bambina dolcissima e incantevole. Perfetta. Come perfetta sembra essere la loro famiglia. Ma nonostante i festeggiamenti, quello che si avverte è una sottile vena di angoscia che sembra dilagare di minuto in minuto. Infatti questa notte lascerà dietro di sé solo orrore e sgomento perché la figlia della coppia sparirà nel nulla senza lasciare traccia. Resterà solo il ricordo e un dolore da straziare l’anima nel cuore dei genitori anche perché le indagini non porteranno ad alcuna verità.

In secondo luogo ci troviamo a Venezia, nel 2017. Emma Thorpe, una giovane inglese di 32 anni arriva in città, ospite del conte Bonaccorso Briani, amico di famiglia, per sfuggire a un trauma che l’ha segnata nel profondo. Quella che doveva essere una vacanza o comunque un tentativo di svago, finisce per diventare qualcosa di completamente diverso, in quanto il palazzo e la figura del conte sono avvolti da un manto di mistero e di segreti in cui la ragazza si troverà impigliata. Così suo malgrado, si troverà ad indagare, insieme ad un affascinante commissario, per cercare di scoprire cosa si nasconda nel passato di questo uomo imperscrutabile.

La mia lettura di questo romanzo ha subito fasi alterne. Nella prima metà ho fatto un po’ fatica ad entrare dentro la storia e a trovare una sorta di empatia con i personaggi. Nella seconda metà, invece, forse complice il crescente desiderio di scoprire la verità, sono riuscita a procedere più spedita apprezzando il disvelarsi della trama fino ad un finale per me inaspettato. Apprezzabile l’ambientazione nella città di Venezia, soprattutto per l’alone oscuro che l’autrice ha saputo avvolgere intorno ai monumenti che incontriamo con la loro inappuntabile bellezza.

Interessanti inoltre i personaggi, anche se per alcuni aspetti mi sono sembrati vittime di stereotipi. In particolare, Emma non mi ha conquistata, in quanto ho trovato le sue reazioni a volte irreali e a volte troppo infantili. Il conte Bonaccorso Briani è quello che più ha attirato la mia attenzione, poiché depositario di segreti non facili da svelare. Manuela, la madre di Moreschina, mi ha incuriosita sin da subito, per il suo modo di essere che evidenziava lati in luce, ma soprattutto lati in ombra. Il linguaggio usato non è riuscito a raggiungermi in tutte le sue venature, ma la curiosità di sapere quello che si nasconde nel buio di una notte, o nel buio di un’anima, mi hanno condotto dentro la storia sino alla fine.

Federica Politi

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La scrittrice:
Antonella Boralevi è autrice di romanzi, racconti, sceneggiature, saggi. Ha portato in televisione il talk show di approfondimento emotivo.
Tiene rubriche su quotidiani e settimanali. Il suo “Lato Boralevi” esce ogni giorno sul sito de la Stampa. Per Rizzoli ha pubblicato i best sellers Prima che il vento (2004), Il lato luminoso (2007), I baci di una notte (2013). È tradotta in Germania, Francia, Giappone, Russia. Per ora. Questo è il suo ventesimo libro.
Il suo sito è www.antonellaboralevi.it
La sua pagina facebook è Antonella Boralevi Official
Su Instagram è antoboralevi
Per scriverle: salotto.boralevi@tin.it