Editore Einaudi Collana Stile libero Big
Anno 2018
Genere Thriller
392 pagine – brossura e ebook
Traduzione di Carla Palmieri
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James Whitehouse è un parlamentare londinese carismatico e affascinante. Ha una bellissima moglie, Sophie, e due meravigliosi bambini.
Il ritratto della famiglia perfetta agli occhi di tutta l’Inghilterra comincia a frammentarsi quando James viene accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza che lavorava fianco a fianco con lui e che ha dichiarato essere stata la sua amante. Appena giunta la notizia ai media, lo scandalo è sulla bocca di ogni persona e Sophie è pronta a difenderlo contro tutto e tutti, ma dovrà scontrarsi con Kate, patrocinante per la corona e avvocato esperta in processi per crimini sessuali, determinata a ottenere la condanna di James.
Kate è una donna dal carattere forte e determinato, la sua vita privata è costantemente sacrificata a favore del suo lavoro, ed è ostinata a non perdere nessuna causa, soprattutto quella che riguarda il parlamentare James. È un personaggio reale che, grazie ai salti temporali, abbiamo il piacere di conoscere a 360°. Abbiamo provato subito grande simpatia per lei, fino ad arrivare addirittura a stimarla. Il mondo di cui fa parte non sempre rispecchia ciò che in realtà dovrebbe essere, ovvero obiettivo e onesto. L’autrice, infatti, pone in risalto il complesso e ambiguo mondo giudiziario, in cui giusto e sbagliato si confondono e si intrecciano, i buoni e i cattivi sono due facce di una stessa medaglia. Perché l’importante è vincere:
«La verità è un concetto sfuggente. Giusto o sbagliato che sia, un sistema giudiziario accusatorio non si pone come obiettivo la ricerca della verità».
Il romanzo parallelamente offre uno spaccato della società inglese, tra college, confraternite e feste dove i ragazzi sfiorano l’immoralità.
Per comprendere tutta la verità dobbiamo addentrarci nel passato, proprio per questo l’autrice si destreggia con grande talento tra flashback e sbalzi temporali, con uno stile delicato ma al contempo diretto e preciso nel narrare dettagli crudi relativi sia al passato che al presente. Le descrizioni sono talmente realistiche da far venire i brividi in alcuni passaggi.
È una grande dote quella di riuscire attraverso le parole a proiettare nella mente di chi legge un vero e proprio film, e Sarah Vaughan ha superato le tutte le aspettative in questo. La protagonista si muove nell’aula di tribunale con grande maestria, e sembra di visualizzarla davanti ai propri occhi.
Con un legal thriller dalle tinte psicologiche, sorprendente e ricco di colpi di scena, Sarah Vaughan mette in discussione i valori di una società perfetta solo in superficie, perché il suo degrado in realtà non risparmia nessuno, dai ragazzi, ai politici che dovrebbero rappresentare i cittadini ed essere un modello di condotta di vita. Bello, e molto consigliato!
Laura e Chiara Ricciardi – Sister’s books
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La scrittrice:
Sarah Vaughan vive a Cambridge con il marito e due figli. Ha lavorato a lungo per «The Guardian» come giornalista politica e giudiziaria. Da queste esperienze sul campo ha ricavato l’ispirazione per il suo terzo romanzo, Anatomia di uno scandalo.