Riccardo De Palo – La confraternita della rosa nera

1333

Editore Marsilio / Collana Farfalle/I Gialli
Anno 2019
Genere Giallo
153 pagine – brossura e ebook

[divider] [/divider]

“Solo se davvero erriamo, e ci perdiamo, possiamo imbatterci nella verità”.
Questa sibillina citazione del filosofo Heidegger è l’ultimo messaggio inviato da Anne Rose ad un amico. La ragazza è stata trovata morta, nel cespuglio di un roseto d’alta quota; precipitata da una specie di casetta, senza scarpe, senza cellulare. Solo il suo nome cucito in una tasca interna, un biglietto con la pubblicità di un profumo, il Black Rose, e la frase: “Cercateli”.

Questo è l’inizio di una indagine complessa che si trova ad affrontare un singolare poliziotto, Lukas Moroder, omonimo del noto musicista, di cui ama ascoltare le musiche. Singolare perché è un montanaro che soffre di vertigini; inoltre è un tipo solitario, tormentato da qualche dolore passato.
Moroder ha una squadra variegata: Helga, altoatesina, una bella assistente che…ci starebbe, se lui facesse delle avances. Ma non le fa. Poi due meridionali, un napoletano ed un romano, la giusta mescolanza di mentalità per poter unire le forze e raggiungere risultati positivi.

Inchiesta difficile: la ragazza era senza famiglia, riservata; aveva un solo amico, a cui aveva confidato di avere in corso una indagine sulle sette. Sarà in quella direzione che bisogna approfondire le ricerche?
Ci sono, nella storia, degli indizi sibillini che dovrebbero essere d’aiuto: la Rosa, in quanto fiore, che ricorre sempre, poi un orologio fermo alle 12.15; altri che lascerò scoprire ai lettori.
Fa capolino nella storia anche la tristemente nota Blue Whale, che pare istighi al suicidio le persone che vi aderiscono: e se la ragazza fosse finita in un mortale ingranaggio del genere?

A poco a poco si delinea agli occhi dei nostri poliziotti un quadro molto più inquietante del previsto: l’ombra di un complotto pericoloso, che coinvolge anche personaggi influenti ed alte sfere investigative. Sarà per questo motivo che i nostri uomini hanno perennemente la sensazione di essere spiati, seguiti?
Le loro ricerche spaziano dall’Austria alla Foresta nera, in un crescendo, mentre vari personaggi ruotano intorno a loro, e tutti potrebbero essere diversi da ciò che sembrano.

Lo stile del romanzo è piacevole ed asciutto; non si dilunga in descrizioni minuziose di persone o di stati d’animo, ma nella sua immediatezza rende l’idea della vicenda, dei luoghi, delle situazioni. Solo ogni tanto lascia trasparire qualche sprazzo di interiorità, e ci dà pennellate del privato di Moroder, come questa:
“L’ispettore si ricordò di quella frase di Heidegger che Anne Rose aveva scritto in un breve messaggio di testo, poco prima di morire. – Solo se davvero erriamo, e ci perdiamo, possiamo imbatterci nella verità -. Non era un po’ quello che era successo a lui, nella vita? Quante altre volte avrebbe dovuto sbagliare, e credersi perduto, per arrivare a conoscere sé stesso, e ritrovare un barlume di fiducia negli altri?”.

La “location”è l’incantevole paesaggio dolomitico, l’Alto Adige, Siusi, la Val Gardena; poi l’Austria, la Foresta Nera: luoghi talmente belli che già segnano un punto a favore dell’autore.
Non mancano riferimenti ai piatti della zona, che Moroder e i suoi colleghi gustano tra un momento e l’altro dell’indagine, svegliando nel lettore ricordi e…acquolina in bocca.
Ultime, ma non meno importanti, citazioni di personaggi famosi del passato; musiche e canzoni, di certo amate dallo scrittore Di Palo, che costituiscono un po’ la colonna sonora della storia.

Un mix, perciò; romanzo giallo, ma con dei tocchi raffinati che lo rendono diverso e particolare. Questo, in quanto poliziesco, era un’opera prima; attendiamo altre prove dal bravo Riccardo De Palo!

Rosy Volta

[divider] [/divider]

Lo scrittore:
Riccardo De Palo, classe 1964, è romano d’adozione e apolide per vocazione; si occupa di cultura per le pagine del Messaggero. Dopo un romanzo sul grande Velázquez, ha subito il fascino dei noir, dei thriller all’ultimo respiro: questo è il suo primo giallo.