Fabio Girelli è nato a Biella nel 1980, è laureato in Lettere moderne.
Ha pubblicato i thriller Tutto il villaggio lo saprà, Marmellata di Rose (Premio Micro-editoria italiana 2014), tradotto in spagnolo, e L’autore pubblicato da Golem Editore. Per Piemme è uscito l’e-book Il Bacio della Velata e il romanzo Il settimo esorcista. È tra i fondatori di Torinoir.
In uscita in libreria oggi, 27 giugno, già disponibile dal 20 giugno in edicola in allegato al quotidiano La Stampa, il suo romanzo “La pelle del Lupo” pubblicato da Edizioni del Capricorno, di cui vi riportiamo la trama:
Il vicequestore Andrea Castelli è turbato. Affascinato, anche. Chi ha appeso quella pelle di camoscio in pieno centro a Torino, e perché? E che c’entra questa macabra messinscena, subito amplificata dai media, con la serie di cadaveri mutilati abbandonati nei boschi della collina torinese? Qual è il nesso tra l’affascinante fotografa Maria Celeste e una vecchia, maledetta storia finita malissimo, tanti anni prima, con la morte di una ragazza bellissima e misteriosa sulle montagne piemontesi? Castelli fiuta l’aria e indaga con la vaghezza e l’apparente assenza di metodo che fanno impazzire le donne e gli uomini della sua squadra. Tra Vipere, Vermi, Lupi e Camosci, come attraverso un bestiario medievale, Castelli verrà trascinato in una vicenda che da una cascina abbandonata sulle Alpi lo porterà fino al Vaticano, a frugare tra i misteri della più importante banca pontificia. La verità, in una storia in cui gli uomini si chiamano come gli animali e gli animali hanno sembianze umane, andrà cercata in un’antica leggenda alpina.