Editore Fazi / Collana Darkside
Anno 2019
Genere Thriller
480 pagine – brossura e epub
Traduzione di Federica Angelini
Franck Thilliez, ingegnere e scrittore francese, torna in libreria con Il manoscritto, edito Fazi Editore per la collana Darkside, il 5 settembre, e torna con un romanzo thriller crudo, violento e macabro che non lascerà libera la vostra mente per molte notti.
È il 23 gennaio 2014: Sarah scompare nel nulla.
Léane e Jullian Morgan non rividero più la loro figlia.
Il corpo di Sarah non viene ritrovato. Il suo assassino invece, accusato di altri otto rapimenti e omicidi, è ormai incarcerato, e lentamente fornisce le coordinate dei luoghi in cui ha sepolto le sue vittime. Eppure ancora non vuol parlare del corpo della giovane ragazza.
Pochissime persone sapevano che Enaël Miraure era Léane Morgan e il grande pubblico ignorava che dietro l’autore delle loro notti in bianco si celava una donna.
Sono passati anni da quella terribile sera: Jullian non ha mai smesso di indagare sul caso, mandando a rotoli la propria vita, cadendo nella trappola dell’alcool e lasciando naufragare il suo matrimonio; Léane invece ha da poco terminato il suo ultimo romanzo “Il manoscritto”, un thriller in cui il protagonista è un macabro assassino ed anche scrittore, e vive ormai quasi in pianta stabile a Parigi. È un semplice incidente, durante un controllo doganale, a far riaprire i sospetti sulla scomparsa improvvisa della ragazza. Sul caso indagano Vic Altran e Vadim Morel, della sezione Omicidi di Grenoble.
Vic soffriva di ipermnesia, la capacità di trattenere tutto o, piuttosto, di non dimenticare nulla.
Un assassino ossessionato dal numero 2. Un poliziotto capace di ricordare numeri, date, situazioni e parole. Una partita a scacchi all’interno di un romanzo, un manoscritto che si trasforma in realtà sorpassando il labile confine con la finzione. Qualcuno conosce così bene Léane da aver trasformato le macabre fantasie dei suoi protagonisti in situazioni reali, e qualcun altro con visioni ancora più estreme sta mettendo in pratica morbosità così raccapriccianti da non poter neanche essere raccontate. Vic sa che non potrà mai dimenticare quello che ha visto.
Suo marito aveva perso la memoria e le aveva lasciato il più ignobile dei romanzi incompiuti. Stava a lei scrivere il seguito.
Chi ha aggredito Jullian? E come è possibile che un uomo non riesca a ricordare neanche la scomparsa della propria figlia? Scomparsa a cui ha dedicato ogni suo giorno negli ultimi anni? Léane sarà in grado di stare nuovamente accanto al marito, lasciando alle spalle il passato e il ricordo di un matrimonio che era ormai andato perso?
“Il manoscritto” è un romanzo all’interno del romanzo stesso. E il lettore ne viene subito avvisato: è infatti il figlio del presunto scrittore a trovare il romanzo incompiuto del padre e a volerlo portare a termine, così come il romanzo del protagonista del volume di Léane verrà portato a termine dalla sua stessa aguzzina. Un thriller cruento che non potrà lasciare insoddisfatti gli amanti del genere. Un thriller in cui il lettore sarà portato a chiedersi fino a che punto la crudeltà dell’essere umano può arrivare: chi saremmo tutti noi senza un freno, senza una morale? Siamo ciò che siamo per scelta o semplicemente perché non ci viene data la possibilità di superare un limite? Ed è così che l’assassino, la bestia, potrebbe nascondersi in noi o nel nostro vicino di casa. Thilliez, autore di punta del thriller francese, compone un’opera in cui il giallo più classico, basato su delle analisi fattuali, si fonde perfettamente con il noir psicologico, arrivando a creare uno stato di tensione capace di aumentare capitolo dopo capitolo. Tensione che non precipita neanche a romanzo concluso. “Il manoscritto” è il romanzo noir di cui si parlerà a lungo durante il prossimo autunno e il prossimo inverno.
Adriana Pasetto
Lo scrittore:
Franck Thilliez è un ingegnere e scrittore francese. È nato ad Annecy e vive nel Pas-de-Calais, nell’estremo Nordest della Francia. Informatico, è appassionato di tecnologie telematiche. Nel 2004 pubblica il suo primo libro Train d’enfer pour Ange rouge. Ha vinto i premi Prix des lecteurs Quais du polar 2006 e Prix sncf du Polar français 2007 con il libro La Chambre des morts.