Simone Buchholz è nata nel 1972 e dal 2006 scrive romanzi gialli. Collabora con giornali e riviste. Le piacciono le nuvole in cielo e i gabbiani che non sanno cosa vogliono. Vive nel quartiere di St. Pauli, Amburgo, con il marito italiano e il figlio.
Disponibile in libreria dal 19 settembre il suo nuovo romanzo “Uomini in gabbia” edito da Emons, di cui vi riportiamo la trama:
Una mattina di settembre insolitamente calda, davanti all’ingresso di un importante gruppo editoriale viene ritrovato un uomo rinchiuso in una gabbia. Nudo, malconcio e privo di sensi, lo sventurato è niente meno che il direttore del personale. Tre giorni dopo lo stesso trattamento tocca all’amministratore delegato. All’inizio Chas Riley, la pm più tosta e scombinata di Amburgo, e il suo nuovo collega Ivo Stepanovic pensano a una vendetta contro chi per anni ha pensato solo ad arricchirsi e a licenziare a tutto spiano. Ben presto però i due fiutano un’altra pista che s’inoltra a sud, in Baviera, nel fosco passato che i dirigenti hanno in comune. Intanto, al Blaue Nacht, il locale amato dalla pm, tira una strana aria. Tra gli amici di sempre è arrivato il tempo degli strappi, delle scelte difficili che portano lontano. E Chas comincia ad apprezzare i vagabondaggi notturni con l’enigmatico Ivo.