Jussi Adler-Olsen (Copenaghen, 1950), dopo aver svolto i lavori più vari, è oggi scrittore a tempo pieno. Con la serie della Sezione Q
guidata da Carl Mørck, ha ottenuto un immenso successo di critica e pubblico, vendendo oltre 20 milioni di copie nel mondo. I suoi libri, apprezzati da lettori, librai e critici, hanno conseguito importanti riconoscimenti internazionali, tra i quali il premio per il miglior giallo in Germania e il Glass Key, il più prestigioso riconoscimento scandinavo per la letteratura gialla.
Sarà disponibile in libreria dal 27 febbraio il suo romanzo “Vittima numero 2117”, edito da Marsilio, di cui vi riportiamo la trama:
Il corpo senza vita di una donna mediorientale viene spinto a riva dalle onde lungo la costa di Cipro. Sul grande contatore della vergogna che si affaccia sulla spiaggia di Barcellona, è la vittima numero 2117 dei profughi che muoiono nel Mediterraneo. Ma la donna senza nome non è annegata mentre cercava di conquistare una vita migliore. È stata uccisa.
Quando Assad, l’enigmatico assistente di Carl Mørck, vede la foto della naufraga, ha un forte crollo nervoso. Per più di dieci anni, come una misteriosa forza della natura, ha lavorato alla Sezione Q sui casi dimenticati, ma ora è incapace di reagire.
Mentre ha inizio un estenuante conto alla rovescia per bloccare un attacco senza eguali al cuore dell’Europa, anche Carl Mørck e Rose si trovano ad affrontare l’inchiesta a più alto tasso emotivo che mai abbiano avuto tra le mani. Un’indagine sconvolgente, che porterà alla luce tutta la verità sul passato segreto di Assad, spingendo l’intera Sezione Q oltre i propri limiti.