Aldo Costa – Una giornata nera

1735

Editore Marsilio / Collana Lucciole
Anno 2020
Genere Giallo
256 pagine – brossura e epub


È una bella e calda giornata estiva. Su una litoranea stretta tra la montagna e un versante che scende al mare, circola un’auto, bella, costosa, lo sfizio per gli amanti dei motori, un piccolo sogno realizzato su 4 ruote. Nell’abitacolo una coppia silenziosa guarda una strada piena di curve e tornanti, che circonda un panorama molto suggestivo. È una giornata di un periodo di ferie estive qualunque, in luogo qualunque e la loro è una coppia qualunque. La tensione in auto è palpabile e forse, un po’ per scioglierla un po’ per sottrarsi alla pressione creatasi nell’auto, lei chiede a lui di fermarsi in un posto qualunque purché somministri caffè, e lui lo fa, in quello che sembra un rudere pericolante ma che è una trattoria qualunque. Questo è ciò che si presenta al lettore quando comincia a leggere Una Giornata Nera.

L’autore è stato molto attento a creare un continuo interesse nel lettore che vive con i protagonisti la storia, ovvero vive ciò che succede in un’ora della loro vita. Un’ora può sembrare un tempo breve, impossibile immaginare una storia ben strutturata e invitante racchiusa in un arco di tempo così breve. Eppure un’ora qualunque di una giornata qualunque si trasformerà nell’ora più nera che la coppia possa vivere, un’ora in cui vengono completamente stravolte le vite di 4 persone e al lettore non rimane altra scelta che continuare a leggere, perché non può lasciare che la tensione che sta accumulando durante la lettura possa essere disturbata da altro che non siano le azioni di ogni singolo minuto di questa ora. Probabilmente la scelta di Costa di non dare dei nomi alle persone, ai luoghi e alle cose è volta ad aumentare il coinvolgimento di chi legge verso le azioni, vere protagoniste del romanzo.

Le azioni sono nelle parole scambiate, nel linguaggio meta-verbale e nella prossemica, nei sentimenti altalenanti e nei pensieri che dovrebbero essere racchiusi nella testa ma che al contrario, fanno rumore all’esterno. Le azioni sono visibili agli occhi del lettore i quali non si staccano dalle parole perché attendono con ansia quello che non immaginano possa accadere e che inevitabilmente li coinvolgerà. Non mancano i colpi di scena e molto è lasciato all’immaginazione benché guidata nell’intuizione, dagli eventi che seguono.

Dopo “Non è vero”, “Non dormirai mai più” e “Fate presto e mirate al cuore”, la trilogia che ha visto protagonisti Renzo e Serena, Aldo Costa penetra ancora una volta nelle dinamiche di coppia e lo fa con intelligenza, acume e con una narrazione scorrevole, semplice ma non scontata.

Luciana Fredella


Lo scrittore:
Aldo Costa, torinese, copywriter freelance, ha pubblicato diversi racconti e romanzi. È prematuramente scomparso, all’età di cinquantanove anni, nel febbraio del 2019.