Stuart MacBride – Appuntamento con la morte

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Editore Newton Compton / Collana Nuova narrativa Newton
Anno 2020
Genere Thriller
432 pagine – brossura e epub
Traduzione di Francesca Noto


Inizio a parlare di questo libro partendo dalla fine, cioè dai RINGRAZIAMENTI e ne cito testualmente una parte: “E poi ci sei tu, la persona che sta leggendo questo libro! In un mondo che sembra destinato a diventare sempre più stupido, sei una creatura fantastica e sensuale, e nessuno di noi sarebbe ciò che è senza di te”. Grazie, caro MacBride, nonostante non mi senta né fantastico né sensuale. Il concetto è rafforzato riconoscendo l’importanza dei bibliotecari e dei librai in quanto con il loro modo entusiastico di parlare di libri, li mettono in mano ai lettori. Sacrosanto anche questo!
Ora passiamo al libro in sé. “Appuntamento con la morte”, edito Newton Compton, è un thriller quindi è lecito aspettarsi omicidi e indagini. Fin qui tutto ok, ma quando dalla trama ho appreso che il motivo scatenante era la guerra tra chi voleva l’indipendenza della Scozia e gli unionisti, ho iniziato a sperare che questo argomento venisse sviluppato almeno un po’, magari anche in modo non approfondito e dettagliato, perché mi incuriosisce molto essendo in tempi di Brexit. Aspettative deluse sotto questo punto di vista, lo scrittore rimane quasi sempre e solo concentrato sull’indagine, sulla polizia che cerca di arrestare il colpevole come un gatto che rincorre il topo.
Non è una stroncatura, ma è solo un avvertimento rivolto a chi si aspettasse anche altro.

L’ispettore Logan McRae torna in servizio dopo un anno di convalescenza poiché ha subito grosse ferite nel cercare di risolvere un caso che gli era stato affidato, rischiando di pagare a caro prezzo la dedizione verso il proprio lavoro. La richiamata alle armi la deve ad un caso molto spinoso e complicato per le conseguenze che potrebbe avere a livello nazionale. Tutto inizia con la scomparsa del signor Wilson, professore all’Università di Aberdeen e famoso attivista contro l’indipendenza della Scozia. La controparte ideologica è rappresentata dagli Alt-Nat, suprematisti bianchi, razzisti che odiano gli inglesi e chiedono l’indipendenza (sarebbero i classici personaggi che baserebbero ogni loro discussione sull’hashtag “#primalaScozia”, ne sappiamo qualcosa anche noi italiani).

Il personaggio del romanzo che ho trovato più intrigante e controverso è l’ispettore King, un uomo dal presente turbolento a causa della vita privata caratterizzata da un matrimonio ormai finito e con problemi di alcolismo. Ma ciò che mette più in pericolo la sua reputazione è uno scheletro nell’armadio che riguarda il suo passato e a quanto pare un giornalista è pronto a tirarlo fuori rendendo più stressanti e complesse le indagini, spostando l’attenzione e le energie su un altro binario, seppur collegato a quello principale. Le sparizioni continuano e il messaggio è chiaramente politico, l’ansia cresce e c’è fretta di sistemare le cose. A stemperare la tensione c’è la detective Steel, donna arguta e sempre sopra le righe, piena di umorismo.

La trama si sviluppa fra tradimenti sentimentali e ideologici che rendono interessante il romanzo e aumentano sempre di più la curiosità del lettore fino al finale ricco di colpi di scena. “Io voglio l’indipendenza, credimi. Ma voglio una Scozia illuminata; una nazione di giustizia e uguaglianza; una nazione che tiene a tutti, dalle persone più piccole e deboli alle più forti e ricche. Una nazione che accoglie tutti: sì, anche gli inglesi. Quello che non voglio è un cesso pieno di stronzi razzisti, idioti e pronti alle pulizie etniche come te”. Ad averne di politici che la pensano così e che facciano seguire alle parole i fatti, sarebbe sicuramente un mondo migliore.
Ennesimo caso da non perdere per gli amanti dell’ispettore Logan McRae e della sua ben assortita squadra di poliziotti scozzesi.

Vincenzo Stamato


Lo scrittore:
Stuart MacBride è lo scrittore scozzese numero 1 nel Regno Unito ed è tradotto in tutto il mondo. La Newton Compton ha pubblicato i thriller Il collezionista di bambini (Premio Barry come miglior romanzo d’esordio), Il cacciatore di ossa, La porta dell’inferno, La casa delle anime morte, Il collezionista di occhi, Sangue nero, La stanza delle torture, Vicino al cadavere, Scomparso, Il cadavere nel bosco, Strade insanguinate e Appuntamento con la morte, con protagonista Logan McRae; Cartoline dall’inferno e Omicidi quasi perfetti, che seguono le indagini del detective Ash Henderson; Apparenti suicidi; Il ponte dei cadaveri. MacBride ha ricevuto il prestigioso premio CWA Dagger in the Library e l’ITV Crime Thriller come rivelazione dell’anno. Per saperne di più: www.stuartmacbride.com.