Editore SEM
Anno 2020
Genere Thriller
350 pagine – rilegato e epub
Traduzione di Stefania Forlani
Maria Adolfsson è una scrittrice svedese, nata a Stoccolma e cresciuta in un arcipelago poco distante, lavorando a lungo nel campo della comunicazione. Dopo Inganno e Avviso di burrasca, torna in libreria con il thriller Tra il diavolo e il mare, sempre edito SEM. I tre volumi fanno parte della serie Doggerland, arcipelago immaginario ma anche nome con cui si indicava una porzione del Mare del Nord che collegava Inghilterra, Germania e Danimarca.
«Luna» dice Leo. «oggi avremmo dovuto fare le ultime aggiunte, ma Kore non riesce a trovarla.»
Protagonista è ancora la detective Karen Eiken Hornby che ora condivide casa con Leo, musicista, e Sigrid, figlia del capo. Ed è proprio tramite Leo, con cui Karen condivide una amicizia speciale, che la detective viene a conoscenza della scomparsa della cantante Luna, diva degli anni ‘90 pronta per il grande ritorno sulle scene.
Luna Johns, nata nel 1977 a Ravenby con il nome di Lena Johanson, si trova da poco più di tre settimane a Doggerland per registrare un disco alla KGB Productions prima del suo ritorno sulle scene.
Luna è a Doggerland in gran segreto: poche le persone a conoscenza della sua presenza, ancora meno quelle con cui ha contatti. E poi Karen prova verso di lei una innata antipatia. Sarà forse a causa della vicinanza che ha potuto notare con Leo? L’album è stato appena terminato quando la star non si presenta agli ultimi incontri, proprio da lei richiesti, aprendo così sempre più dubbi sul proprio passato. Perché ha lasciato la musica? E cosa la porta a voler ricominciare proprio nel suo paese di origine?
«Sembra che il porco di Moerbeck si sia risvegliato.»
Intanto un altro caso sta impegnando la polizia doggerlandese: il porco di Moerbeck dopo mesi di assenza è tornato a colpire. Un’altra vittima, un’altra donna brutalmente aggredita. Karen, che tanto vorrebbe lavorare al caso, sarà però divisa nei suoi compiti per poter far fronte ad entrambi i casi.
Le prime due aggressioni erano avvenute a Moerbeck e gli avevano affibbiato quel nome, anche se poi aveva allargato il suo terreno di caccia.
Inoltre Karen dovrà far fronte a tutto ciò che sta accadendo nella propria vita: la relazione con Leo, la situazione di Sigrid e le nuove preoccupazioni che verranno alla luce, come quel test fisico obbligatorio che la preoccupa fortemente, e quel piccolo tessuto indurito che ha sentito sul suo seno.
L’odore di ospedale la fa tornare a tre mesi prima. Lo stesso miscuglio di disinfettante, pavimento di linoleum appena pulito, cavolo bollito, preoccupazione e paura che sembra impregnare tutti gli ospedali.
I due casi saranno collegati? Avvicinandosi alla verità, quanto potrà mettere a rischio Karen? Nella sua vita ha già perso troppo: saprebbe convivere con un’altra perdita?
È proprio uguale a quando era stata lì L’aveva guardato con il disgusto negli occhi. L’aveva trapanato con quel maledetto sguardo da lupo, aveva curiosato, guardato, preso nota. Messo in dubbio.
Maria Adolfsson torna in libreria con un nuovo entusiasmante thriller nordico. Un thriller in cui il lettore potrà essere deliziato da casi complessi ma specialmente dalla complessità del passato e presente della protagonista. La detective Hornby è intuitiva e talvolta sconsiderata, ed è proprio questo che permette al pubblico di seguirla, affezionarsi sino a volerla proteggere, anche da se stessa. Perché la Hornby è una donna che dopo una lunga convalescenza non deve solo allenare il proprio fisico bensì concentrarsi sulla propria mente, e tornare a vivere, combattendo le proprie paure. Con uno stile accattivante, l’autrice porta il lettore a scoprire il colpevole o i colpevoli ben prima del termine del romanzo ma questo non annulla la suspence fino all’ultima pagina: un tocco che definirei geniale permette infatti di ritrovarsi col ‘cuore in gola’ proprio quando tutto sembra giunto al termine. I paesaggi, seppur di fantasia, ci fanno pensare ai freddi fiordi, alle fresche baie del Mare del Nord, con case a picco sul mare, e abiti in cui stringersi per combattere le temperature pungenti. La struttura di questo thriller non è particolarmente complessa – o meglio, ne ho letti molti di più intricati – eppure è capace di appassionare il lettore lasciando a lui la possibilità di indagare sul colpevole. O sui colpevoli. Perché Tra il diavolo e il mare è un romanzo in cui niente è come sembra.
Adriana Pasetto
La scrittrice:
Maria Adolfsson (Stoccolma, 1963), è cresciuta in una piccola isola dell’arcipelago svedese non lontano da Stoccolma. Si è occupata di comunicazione, prima di dedicare tutto il suo tempo alla scrittura. Con SEM ha pubblicato Inganno (2018) e Avviso di burrasca (2019).