Antonio Fusco – La stagione del fango

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Antonio Fusco è nato nel 1964 a Napoli. Laureato in Giurisprudenza e Scienze delle pubbliche amministrazioni, è funzionario nella Polizia di Stato e criminologo forense. Ha lavorato a Roma e a Napoli. Dal 2000 vive in Toscana, dove si occupa di indagini di polizia giudiziaria. Per Giunti sono usciti con grande successo: “Ogni giorno ha il suo male” (2014, Premio Scrittore Toscano, Premio Garfagnana in Giallo, Premio Apoxiomeno); “La pietà dell’acqua” (2015, Premio Mariano Romiti, Best 2015 nella classifica di iTunes, Premio Furio Innocenti, Trofeo Rinaldo Scheda); “Il metodo della fenice” (2016, Best 2016 nella classifica di iTunes). “Le vite parallele” (finalista al Premio SalerNoir 2018 finalista con Menzione Speciale al Premio Prunola 2018).

Sarà disponibile in libreria dal 7 ottobre il suo romanzo “La stagione del fango” Inferno per il commissario Casabona, edito da Giunti, di cui vi riportiamo la trama:

È l’ennesima notte travagliata per il commissario Casabona, in ferie da una decina di giorni nella sua casa sulle colline di Valdenza: da quando la moglie Francesca lo ha lasciato, il sonno stenta ad arrivare e solo con qualche bicchiere di rhum riesce ad annegare l’insonnia. Ma alle sei del mattino il suono del campanello lo risveglia brutalmente. Chi può essere a quell’ora? Di certo il commissario non immagina che di lì a poco irromperanno gli agenti della sua squadra insieme a Mauro Crisanti, che dirige la Criminalpol di Firenze. Con un mandato di perquisizione. Come è possibile? Di cosa è sospettato? Un’occhiata furtiva al verbale gli rivela la più infamante delle accuse: omicidio. È il momento di agire: così, mentre gli agenti perlustrano le altre stanze, Casabona si cala dalla finestra della camera prima che possano arrestarlo. Quando apprende che la vittima è il dottor Marco Romoli, l’uomo che gli ha portato via l’amore di sua moglie, diventa evidente che qualcuno sta cercando di incastrarlo. Inizia così una fuga rocambolesca per salvare se stesso e il suo onore, che lo porterà fino a Napoli, dove un vecchio boss lo metterà sulle tracce di una fitta rete di rapporti con la camorra. Ma può davvero fidarsi delle sue rivelazioni? E c’è ancora qualcuno dalla sua parte tra gli uomini della sua squadra? Per ottenere di nuovo la libertà dovrà attraversare lande desolate, popolate da maschere e falsi amici, e sarà costretto a smontare, pezzo per pezzo, la macchina del fango che si è messa in moto e che vuole stritolarlo, fino ad arrivare al grande puparo che vi si nasconde dietro.