Antonio Fusco – La stagione del fango

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Editore Giunti / Collana M
Anno 2020
Genere Noir
240 pagine – brossura e epub


Il passato è un’ombra che non ti abbandona mai, è un cane bastardo e fedele che segue ogni tuo passo, ti riporta indietro quando ti perdi.
Perché tutti abbiamo bisogno di un posto dove tornare, per morire o per ricominciare.

L’articolo 11 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 sancisce che ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo, nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.
Eppure, dopo più di settant’anni, questo principio indissolubile viene ancora messo in discussione e, se non lo è nelle aule di tribunale, lo diventa sicuramente in un circolo mediatico che mette alla gogna senza prove indiziarie, ma solo per partito preso, costringendo il presunto colpevole anche al processo del popolo. A non illudersi che una volta chiuso nelle maglie della giustizia, dovrà impegnarsi per uscirne, ma anche quando ne uscirà innocente, la sua vita sarà irrimediabilmente compromessa.

Questo è il tema dell’ultimo libro di Antonio Fusco, capo della squadra mobile di Pistoia e scrittore, dalla cui penna è stato creato il personaggio del commissario Casabona. La serie pubblicata da Giunti Editore, iniziata nel 2014 con “Ogni giorno ha il suo male”, è arrivata alla sesta pubblicazione intitolata “La stagione del fango” in uscita oggi.
Ed è proprio di fango di cui si ricopre Casabona, accusato di omicidio e trovatosi con i suoi colleghi alle sei di mattina che vogliono perquisire la sua casa sulle colline di Valdenza, dove si trova a trascorrere qualche giorno di ferie. Non solo, vogliono procedere all’arresto seduta stante. A incolparlo è un pentito di mafia, che lo nomina come l’assassino di Marco Romoli, medico oncologo di cui sua moglie si era innamorata, lasciandolo.
La notizia è una doccia fredda, non solo perché nel romanzo precedente si stava riprendendo dal fallimento del suo matrimonio, ma anche dalla certezza che la sua seconda “famiglia”, la squadra come punto fermo, che non dà giudizi morali, che non emette sentenze di assoluzione o condanna, ma con il solo compito di ricostruire i fatti, lo sta tradendo.

In questa storia parte dell’ambientazione si svolge a Napoli e attraverso le descrizioni di Fusco ci troviamo un commissario che osserva le onde del mare, scruta i vicoli,  ferite aperte tra file di palazzi incastrati tra loro, si immerge in una criminalità senza però restarne macchiato. Incontra Van Gogh, che non usa un pennello, ma la pistola.
Per la prima volta, Casabona si ritrova faccia a faccia con la stessa giustizia con la quale combatte, come a dire che la vita è fatta di contrasti, non sempre di confronti.
Ma è proprio quando il gioco si fa duro, che i duri cominciano a giocare e il commissario non si farà stringere dalla morsa della falsità. La splendida copertina ci ricorda che ognuno di noi è una pedina nella scacchiera della vita e basta che uno si muova nella direzione sbagliata per ritrovarsi in un angolo senza uscita e la partita è persa.

“La stagione del fango” è una storia dura, molto più vicina alla nostra realtà di quanto si possa immaginare. La scrittura di Fusco è in continua crescita, il suo commissario è alla ricerca dei valori che fondano il rispetto e la dignità di un uomo.
Ma questo non è solo un – bel – romanzo, è un atto di rispetto nei confronti di un’ingiustizia capitata a Enzo Tortora, a ricordarci che chiunque di noi potrebbe trovarsi soffocato dal fango e possiamo solo aggrapparci alla speranza di avere al nostro fianco amici e familiari che ci sostengano, che non ci lascino soli.
Da leggere.

Cecilia Lavopa


Lo scrittore:
Antonio Fusco è nato nel 1964 a Napoli. Laureato in Giurisprudenza e Scienze delle pubbliche amministrazioni, è funzionario nella Polizia di Stato e criminologo forense. Ha lavorato a Roma e a Napoli. Dal 2000 vive in Toscana, dove si occupa di indagini di polizia giudiziaria. Per Giunti sono usciti: “Ogni giorno ha il suo male” (2014), “La pietà dell’acqua” (2015); “Il metodo della fenice” (2016). “Le vite parallele” (2017), Alla fine del viaggio. Solitudine per il commissario Casabona” (2019).