Matteo Poletti – Splendida giornata per un funerale

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Editore Sperling & Kupfer / Collana Pandora
Genere Giallo
Anno 2018
360 pagine – brossura e epub


Novalesa è una piccola cittadina della valle di Susa, incastonata tra le montagne. Nemo, ragazzo la cui madre è scappata con un nuovo amore e il cui padre è deceduto pochi anni or sono, lavora adesso nell’impresa funebre di famiglia a Torino ma è cresciuto tra quei monti e in quel paese. Ragazzo appassionato di fotografia ma troppo svogliato per inseguire il suo sogno, Nemo si lascia trascinare dagli eventi che, guarda caso, lo riportano nei luoghi della sua infanzia.

In cucina, Malvina Vannelli Conticini siede al tavolo guardando il soffitto. O il lampadario, o le ragnatele che ha appese. Forse invece non guarda nulla, tiene gli occhi socchiusi e pensa. O prega. Nemo infila la testa dalla porta socchiusa per accertarsi che quella donnina minuta dai capelli grigi stia bene.

È morta una delle sorelle Vannelli Conticini che Nemo ben ricorda perché molto presenti nella vita del suo caro vecchio amico Carlo. Eppure questo viaggio nel passato porta Nemo a ripercorrere gli eventi fino al giorno in cui, misteriosamente, Carlo scomparve nel nulla.

«Il destino si compie per tutti, Nemo. Non possiamo sfuggire al destino. Aurora ha pagato per quello che ha fatto. Pagheremo entrambe per quello che abbiamo fatto. Siamo state sventate, davvero sventate. Nostra sorella Verdiana lo disse fin dall’inizio. E così nei prossimi giorni toccherà a me!»

Cosa lega la morte di una anziana di paese e la scomparsa di un giovane, avvenuta dieci anni prima? Nemo si ritroverà coinvolto in una indagine che coinvolgerà vecchi compagni e vecchi professori, e che lo porterà alla scoperta della verità e di se stesso.

Sul cruscotto, c’era ancora la foto di Carlo. Cazzo, sussurra tra i denti. Carlo si divertiva un casino, il giorno di Sant’Eldrado. E i pensieri di Nemo tornano a lui e a una festa di una dozzina di anni prima.

“Splendida giornata per un funerale” è un romanzo che ci riporta alle atmosfere che solo i piccoli e storici borghi della nostra Italia sanno regalarci: Nemo si ritrova tra vecchi compagni di scuola, ex professori e strade che ripercorre con la memoria. Se siete amanti di storie legate al passato e che coinvolgono le piccole comunità, questo è il romanzo che fa per voi ma non aspettatevi un giallo con assassinii e indagini perché questo non lo è. Nonostante ci siano tutte le premesse di un leggero giallo a tratti ironico, il romanzo è secondo me un vero e proprio percorso di crescita: quello del protagonista, certo, ma non solo.
Il mistero sulla scomparsa di Carlo, personaggio che ho amato particolarmente, verrà svelato al lettore, nonostante alcuni particolari siano lasciati all’immaginazione dello stesso, eppure questo non porterà il volume al termine: “Splendida giornata per un funerale” è un viaggio a ritroso nel tempo per ritrovare nelle nostre origini non solo noi stessi ma anche il nostro futuro.

Lo stile, lungamente descrittivo e particolareggiato di ogni personaggio e della relativa storia, potrebbe portare il lettore a stancarsi ma il ritmo è ben sostenuto e le dinamiche andranno, pezzo per pezzo, a mostrare i cambiamenti di ognuno, e le soggettive od oggettive responsabilità. Nemo non è dunque il solo protagonista. Poletti, già autore di altri romanzi, nato nei luoghi che ci descrive in questo suo lavoro, dimostra di avere una grande capacità scrittoria, avventurandosi anche nell’humour che però non coinvolge troppo questo suo romanzo.

Adriana Pasetto


Lo scrittore:
Matteo Poletti è nato a Susa nel 1979. È laureato in Storia del Cinema al DAMS di Torino. Oltre ad aver collaborato con alcune riviste online di cinema, ha pubblicato un saggio su Blake Edwards dal titolo “Il tocco della Pantera” (Il Principe Costante, 2010).
Nel 2006 ha esordito con alcuni racconti polizieschi risultati vincitori ai concorsi letterari. Uno di essi, “Il cane di velluto” è stato pubblicato nei Gialli Mondadori.
Nel 2008 vince il primo premio al concorso letterario “L’indizio Nascosto” con il romanzo giallo “Lo sguardo di Carola”, pubblicato l’anno successivo da “Terza Pagina Edizioni”.
Nel 2015 vince il premio nazionale Bukowski con il romanzo “Jam Session”, pubblicato nel 2016 da “Giovane Holden Edizioni”.
Nel 2016 un suo racconto breve si è classificato primo al concorso “Parole Resistenti” di Atessa (Chieti).
È coautore del blog “Restart”.
Vive e lavora in Valsusa.