Erica Arosio e Giorgio Maimone – Macerie. Greta e Marlon e la strage delle lucciole

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Editore Mursia / Collana Giungla Gialla
Anno 2022
Genere Giallo
348 pagine – brossura e epub


Tra i palazzi diroccati e sventrati di Milano, si sta compiendo quella che verrà ricordata come “la strage delle lucciole”. Mentre le macerie lasciate dall’ultima guerra vengono spostate per creare colline artificiali, Greta sta diventando avvocato seguendo le orme del padre. Di bell’aspetto, e con dei caratteristici capelli rossi, Greta cerca però la giustizia anche per le donne di cui nessuno parla e per questo vuole conoscere la verità sull’assassino che pare colpire le donne che “fanno la vita”, come si dice in città.

Se ne vanno. Chiameranno la polizia. Qualcuno tornerà a prendermi. Con una carriola e poche cerimonie. Da viva valevo le poche lire di una marchetta, da morta neanche quelle. Forse almeno un epitaffio: qui giace Amalia, in fondo era solo una bagascia.

È una città in cui le fabbriche sono state pesantemente colpite dai bombardamenti, è una città in cui il lavoro sicuro in fabbrica funziona come attrazione per le nuove generazioni e per chi la guerra l’ha vissuta: Mario però di finire in catena come suo padre non ne ha voglia, e poi hai visto che tosse a lavorare alla verniciatura? Lui, ex partigiano, preferisce fare il pugile o il detective, come quelli di cui legge sempre nei libri.

Però è buio. È troppo buio. Brilla solo l’aguzzo dei canini da cui grondano gocce di bava. Perché io? Non sono una di quelle, io non faccio commercio con gli uomini, sono una donna pulita, non frequento posti pericolosi. Il mio è un altro compito: cacciare il mostro e vendicare le vittime.

Mentre alla Scala fervono i preparativi per il debutto stagionale, l’attenzione di Greta e Marlon si focalizza sull’ambiente, omertoso, che proprio circola in un ambiente che a tutti potrebbe apparire irreprensibile. In una Milano in cui benestanti e popolani ancora fanno fatica a far combaciare vite e desideri.

“Macerie” è il quinto libro della serie dedicata ai personaggi di Greta e Marlon: con Baldini & Castoldi nel 2013 esce Vertigine, un giallo ambientato nella Milano del 1958, che dà inizio alla serie. Con gli stessi personaggi escono, tutti per Tea, “Non mi dire chi sei”, “Cinemascope”, “Juke-box” e il racconto “Autarchia” nell’antologia “Ritratto dell’investigatore da piccolo”. Siamo a Milano nel dicembre del 1950. Alla Scala di Milano tutto è pronto per il debutto stagionale, quell’anno ci sarà Otello di Giuseppe Verdi. È una città, quella di Milano, in cui i segni della guerra sono ancora evidenti: tra gli operai che si dirigono alle fabbriche, le macerie dei bombardamenti ancora ostruiscono il passaggio.

È una Milano che si sta rialzando, anche se qualcuno rimane profondamente legato al passato, ed è una città che vuole ripartire ricostruendo palazzi, corpi e speranze. I soldi però, si sa, sono pochi e per questo alcune donne scelgono di “fare la vita”, di prostituirsi, ché in qualche modo bisogna pur mangiare e i soldi che danno in fabbrica non bastano mai. Qui, Arosio e Maimone, scelgono di ambientare una storia in cui i protagonisti, e tutto il corollario di personaggi che li circonda, rappresentano i due poli di una società divisa: Mario, detto Marlon, ex partigiano e pugile, e Greta, figlia di un illustre avvocato che si sta avviando alla pratica, fresca di laurea. Greta, donna benestante in una società che fatica ancora a dare spazio al genere femminile, e Marlon, figlio di un operaio che in fabbrica ci ha lasciato la salute ma eterno bambino che non vuole ancora lavorare seriamente, sembrerebbero rappresentare i due antipodi nel capoluogo lombardo ma sapranno formare una squadra utilizzando i loro punti di forza.

Marlon è poi un personaggio istrionico che, senza volerlo, si ritrova a diventare detective cercando spunto tra le pagine dei romanzi che ha letto: il suo preferito? Il grande sonno di Raymond Chandler. Macerie ha quindi anche il grande pregio di riportare in auge i grandi detective del passato, quelli dei Gialli Mondadori tornati sul mercato – con questo nome – nel 1946. Lo stile e la struttura scelti potrebbero sembrare, inizialmente, confusionari ma in realtà il romanzo è progettato per divenire un grandissima dramma teatrale: leggerlo come se davanti ai nostri occhi avessimo una sceneggiatura riuscirà a dare un maggiore mordente agli avvenimenti. Non bisognerà infatti mai dimenticare il legame che questo romanzo ha con la Scala di Milano. È una Milano cupa quella di “Macerie”, una città in cui le persone cercano di cancellare l’orrore del passato e gli uomini in città frequentano le case del piacere, in barba agli orrori che si nascondono dietro le porte chiuse.
Libro consigliato.

Adriana Pasetto


Gli autori:
Erica Arosio e Giorgio Maimone, ambedue giornalisti, scrivono a quattro mani dal 2013. Innamorati di Milano e della sua bellezza discreta, assieme hanno pubblicato una serie di gialli ambientati negli anni ’50-60, iscrivendosi tra i cantori più appassionati della città: Vertigine (Baldini & Castoldi), Non mi dire chi sei, Cinemascope, Autarchia e Juke-box (Tea). Di un’escursione fuori porta fanno parte i gialli Frilli Delitti all’ombra dell’ultimo sole (2020) e La lista di Adele (2021). Erica Arosio da sola ha scritto L’uomo sbagliato (La Tartaruga, 2012). Giorgio Maimone nel 2019 firma con Luca Pollini Oggetti smarriti (Morellini) e i romanzi brevi Marlon e il calendario dell’avvento nell’antologia Quattro volte Natale (Todaro 2020) e Il cadavere fantasma in Odio l’estate (2021).