Editore Marsilio / Collana Le farfalle
Anno 2023
Genere giallo
256 pagine – brossura e epub
Campione di Mma, una disciplina di arti marziali miste, Moreno Zanon è tornato a Marghera per potersi allenare prima dell’incontro che decreterà il suo futuro di atleta. La chiamata dal carcere, quello in cui si trova suo fratello, però cambia le carte in tavola. Una vecchia rapina, il traffico di droga in carcere e l’affetto che Moreno prova ancora per la cognata riapriranno una storia decisamente antica.
«Non voglio sapere più nulla di te, dopo questa storia» misi in chiaro.
Chiamai la guardia. Un mazzo di chiavi sferragliò.
Tradire suo fratello o salvare l’amore della sua vita? Moreno si trova davanti a un grande dubbio quando il maresciallo Di Ciolla gli chiede di convincere il fratello a firmare una deposizione che incastrerà per sempre un ex appartenente alla Mala del Brenta.
Andarmene via per anni, mettendo un oceano tra me e Marghera, non era servito a nulla.
Ero un criminale.
Moreno, detto il Barba, non sa però ancora che la sua passione per il combattimento potrebbe diventare la sua salvezza o la sua condanna.
La conversazione con Marangon mi aveva fatto venire un’idea. Un’idea pericolosa.
Stefano Cosmo arriva in libreria presentando un romanzo che avvolge i luoghi da lui più conosciuti, quelli di Marghera, e il traffico di esseri umani di cui si occupa già per questioni lavorative. Con lealtà costruisce una storia di fantasia che – tristemente – potrebbe essere trasferita nella realtà: una vicenda che sa di povertà e sfruttamento, di sogni irrealizzati e altri che, forse, potranno avere un futuro. Il personaggio di Moreno Zanon, detto il Barba, è costruito magistralmente: un uomo incastrato tra il passato e il futuro che, alla ricerca di una rinascita, rischia però di sprofondare in un baratro.
Con tutti i suoi difetti, il Barba è un uomo a cui ci si affeziona e per il quale si fa il tifo perché rappresenta la via d’uscita davanti allo sfruttamento cruento di tanti uomini che arrivano nel nostro Bel Paese bramando un futuro migliore. Il caldo torrido di Marghera e l’ambientazione scelti dall’autore che vede il protagonista muoversi negli ambienti più degradati del comune veneziano aiutano il lettore a immaginarsi e muoversi in un ambiente ostile e soffocante, proprio coma la gabbia in cui il protagonista è abituato a lottare. Cosmo mostra in questo romanzo la grande capacità di portare il lettore nella realtà, quella davanti alla quale molti preferiscono chiudere gli occhi: chi sostiene e finanzia la tratta degli esseri umani? Chi sfrutta la disperazione per il proprio tornaconto personale? Ma soprattutto, chi conosce la verità e non interviene? Se Moreno Zanon è dapprima mosso da interessi puramente personali, scopriremo un personaggio che saprà mostrarsi profondamente altruista. Senza dimenticare improvvisi colpi di scena che sapranno lasciare a bocca aperta ogni lettore.
Adriana Pasetto
Lo scrittore:
Stefano Cosmo è nato nel 1982. Laureato in diritti umani, dal 2007 lavora nel sociale come operatore di strada in un progetto che si occupa di vittime di tratta. Ha fatto parte del Collettivo Sabot, diretto da Massimo Carlotto. È tra gli autori di Padre nostro (Rizzoli 2014) e ha scritto vari racconti pubblicati da quotidiani locali e nazionali. È un appassionato praticante di sport da combattimento.