Brigitte Glaser – Bomba al gelato

520

Editore Emons
Anno 2023
Genere Giallo
304 pagine – brossura e epub
Traduzione di Claudia Crivellaro


Siamo all’ottavo capitolo della fortunata serie che vede protagonista la cuoca investigatrice, Katharina Schweitzer, e subito, fin dalla prime pagine, quello che colpisce il lettore è l’aspetto sociale che la Glaser riesce sempre a infilare nei suoi romanzi in maniera intelligente e chirurgica.
Un giallo non è un noir, pertanto, bisogna sempre rimanere “in tema” con quelle che sono le caratteristiche tipiche del genere: assassinio e ricerca del vero colpevole. E in Bomba al gelato entrambi i paradigmi sono rispettati brillantemente con più delitti e più piste da seguire, anzi, in alcune pagine l’architettura messa su dalla autrice è così stimolante per chi legge, che si inizia a elucubrare su tutti gli indizi e naturalmente a deliziarsi della lettura.

Dicevamo, però, dell’aspetto sociale, una scelta autoriale che fa di Bomba al gelato molto di più di un giallo classico. Il personaggio di Arin fa riflettere, e tanto, perché appare davvero come il capro espiatorio perfetto: curda, orfana, testarda, piena di talento e dalla grande personalità.
Il cliché del dagli “allo straniero”, pertanto, della persona possibilmente responsabile di un omicidio risulterebbe, però, troppo inflazionato e abusato, e quindi nella maniera più sapiente e riuscita la Glaser racconta che la vittima insultava e maltrattava proprio per le sue origini la giovane Arin, che aveva almeno “sulla carta”, perciò, il più classico dei moventi per volergli fare del male.

In realtà, le cose sono molte più complicate e se è vero che il cadavere dell’uomo che perseguitava Arin viene trovato proprio nella scuola di cucina per professionisti dove si sta formando la giovane cuoca e proprio nel giorno del suo esame di valutazione finale, ci sono, in realtà, altri cadaveri che vengono rinvenuti altrove e che per una serie di casualità finiscono per richiamare l’attenzione di Katharina Schweitzer che, un po’ per predisposizione personale e un po’ per vero affetto nei confronti della giovane e orfana Arin, decide di mettere in campo tutte le sue abilità indagatrici e scoprire chi c’è davvero dietro agli assassini che hanno sconvolto la sua quotidianità.

Giallo godibile, sociale, brillante e per nulla banale come tutti quelli della stessa serie e scritto con la consueta ironia intelligentissima e leggera, vero tratto identificativo dello stile di Brigitte Glaser.

Antonia del Sambro


La scrittrice:
Brigitte Glaser è nata nella Foresta nera nel 1955 e vive da molti anni a Colonia dove si occupa di formazione. Oltre alle serie sulla cuoca Katharina Schweitzer e a quella precedente su due detective donne, Glaser ha pubblicato diversi libri per ragazzi.