Editore BookTribu / Collana Polar
Anno 2023
Genere Noir
148 pagine – brossura
“D’estate molte città sono deserte, le persone sembrano svanire nel nulla, come fossero risucchiate da un misterioso vortice, per poi riapparire in molte località di villeggiatura. Quando le città dormono spesso accadono cose misteriose.
In questa atmosfera particolare si ha più voglia di incontrare storie che possano scavarci dentro, straniarci, inchiodarci al muro con la loro forza e inquietudine”.
Queste parole profetiche – tratte dalla prefazione del curatore, Paolo Panzacchi – aprono la raccolta di racconti “Estate nera”, che inaugura la collana Polar di Book Tribu e ci aiutano ad immergerci nel mood giusto per gustare al meglio questa lettura.
Le dieci storie contenute in questa breve (ma concentrata) raccolta hanno, infatti, in comune una caratteristica particolare: la definirei – di certo impropriamente – la “solitudine dell’assassino”. Mai scene di traffico cittadino, ingorghi, gruppi nutriti di persone… nessuno dei racconti è spiccatamente ambientato in estate, eppure è come se la calura, l’assenza, il silenzio della controra avessero impregnato anche le pagine. I personaggi sembrano muoversi sulla scena come se fluttuassero, come se non avessero peso, come se apparissero davanti al lettore sbucando fuori direttamente dal contesto in cui si trovano, solitari nel compiere la loro missione… eppure si ha come la percezione che siano sempre stati lì, in attesa del momento giusto per raccontarsi, per farsi avanti dalla nebbia e mostrare il loro pezzo di nero.
Dieci storie per – e con – dieci anime diverse, capaci di scandagliare diversi gradi di oscurità: c’è il nero freddo della vendetta covata per anni, c’è il nero sanguigno di chi ha un obiettivo e farà qualunque cosa per raggiungerlo, c’è il nero torbido della passione che si tramuta in morte, quello quasi grigio e metodico del killer giustiziere… Vi sono, poi, altri tratti comuni: molti dei racconti hanno un legame con l’ambito sociale e prettamente familiare, raccontano realtà vicine e, appunto, familiari a chi legge e per questo più facilmente fruibili. In tutti i racconti – tranne forse uno – poi, c’è qualcosa che rimanda all’Italia: che sia l’ambientazione, un dettaglio, una sfumatura nel linguaggio… in pressoché tutte queste storie abbiamo la sensazione di sapere sempre dove siamo, come se – più o meno consapevolmente – gli autori avessero voluto ancorarsi alla provenienza geografica per evitare voli pindarici o forzature e restare fedeli a se stessi, raccontando ambienti e contesti conosciuti, quotidiani, prossimi. Tutti elementi che, che siano voluti o meno, rendono piacevole e positiva l’esperienza di lettura.
Certo, non tutti i racconti avranno la stessa presa, ma questo attiene alla soggettività, alla sensibilità ed ai gusti di ognuno. Tuttavia, in generale, mi sento di consigliare la lettura di questa raccolta soprattutto a chi è in vacanza o è pronto a ricominciare e pensa di non avere tempo, voglia o concentrazione per tuffarsi in un romanzo: ciascuno di questi racconti è un ghiotto bocconcino, un aperitivo che stimola la mente ed invita a tornare, a leggere ancora.
Gli autori che ritroviamo in questo libro spaziano da nomi conosciuti a new entries: Alessandro Berselli, Mattia Cuelli, Eliselle, Andrea Ferrari, Anemone Ledger, Veronica Mondini, Fabio Mundadori, Scarlett Phoenix, Francesca Piovesan, Lorenzo Sartori. Un ottimo mix per tutti i gusti e tutte le sfumature di noir.
Rossella Lazzari