Giancarlo De Cataldo – Colpo di ritorno. Un caso per Manrico Spinori

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Editore Einaudi / Collana Stile Libero
Anno 2023
Genere Giallo
248 pagine brossura e ebook


57 anni, alto, capello brizzolato e lunghetto, occhialoni carismatici
Questa è la descrizione del Mago della “Roma bene”, Narouz, al secolo Capomagli Giuseppe, trovato assassinato nella sua casa di Trastevere.
La clientela del mago era particolare, persone in vista, personaggi illustri, nomi altisonanti a cui l’uomo vendeva filtri d’amore e numeri che avrebbero dovuto farli diventare ancora più ricchi ma di cui conservava e conosceva anche segreti inenarrabili.

Con uno scenario come questo il sostituto procuratore Gaspare Melchiorre non può lasciare le indagini al titolare del caso Enzo Micotti, anche perché, intanto gli inquirenti hanno scoperto che proprio la sera in cui è stato assassinato Narouz a fargli visita come ultima cliente c’è stata la senatrice Bianca Maria Oliveri, anche lei cliente del mago e tra le personalità di spicco della società capitolina. E quindi, no. Micotti proprio non va bene su questo caso e allora chi meglio del Pm Manrico Leopoldo Costante Severo Fruttuoso Spinori della Rocca dei conti Albis e santa Gioconda, in breve “il contino”, potrebbe svolgere al meglio le indagini?
In realtà Manrico, che sulla carta si presenta come l’investigatore più appropriato e anche quello meglio affiancato da una intera squadra di donne, intuitive, volitive, preparatissime, si ritrova in un ginepraio inestricabile dove le varie piste si confondono e si sovrappongono.
Chi voleva morto il Mago Narouz, al secolo Capomagli Giuseppe? Un rivale nel lavoro come un altro mago geloso dell’esclusiva e ricca clientela di Narouz o uno dei suoi tanti acquirenti di filtri e consulti esoterici?

Giancarlo De Cataldo dovrebbe avere 10 fisso per ogni suo lavoro letterario dove appare Manrico Leopoldo Costante Severo Fruttuoso Spinori della Rocca dei conti di Albis e Santa Gioconda, ovvero il contino, perché un personaggio simile regge da solo trama, storia, suspense e scrittura. Un PM colto e amante della lirica che ascoltando le arie classiche viene ispirato nelle proprie indagini è impagabile sotto ogni punto di vista e non può non fare innamorare i lettori perdutamente. Ma De Cataldo fa di più e lo circonda di altrettanti personaggi vincenti come le ispettrici Deborah Cianchetti e Gavina Orru e la straordinaria segretaria Brunella, controcanto perfette del “contino” e preziosissime alleate.

E c’è la Roma di De Cataldo in più a fare da scenario perfetto, una città da sempre divisa tra la magnificenza e l’orrido, il bene e il male, il benestante e il disoccupato delle borgate, il potente e l’accattone. In questa location dalle molteplici anime l’autore fa muovere vittime e carnefici, poliziotti e malviventi, angeli e demoni creando dialoghi perfetti e facili come quello tra Manrico e Gaspare:
– Manrico. Grazie per essere venuto cosí di corsa, ma è… una specie di emergenza.
– Gaspare, non per metterti fretta, ma se venissi al punto.
– Hai sentito parlare dell’omicidio del mago di Trastevere?
– Vagamente, perché?
– Devo sostituire il titolare del caso, e data la delicatezza della situazione ho pensato che tu potessi essere l’uomo giusto…

e dando vita a descrizioni perfette di luoghi e azioni.

“Colpo di ritorno” è un giallo tra i più classici che conferma l’enorme talento autoriale e riporta i lettori affezionati nell’indovinatissima confort zone dei casi di Manrico Spinori.

Antonia del Sambro


Lo scrittore:
Giancarlo De Cataldo è giudice di corte d’assise a Roma, città nella quale vive dal 1974, anno in cui vi si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza. Scrittore, traduttore, autore di testi teatrali e sceneggiature televisive, ha pubblicato come autore diversi libri, per lo più di genere giallo. Collabora con La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Messaggero, Il Nuovo, Paese Sera e Hot! Il suo libro più significativo è Romanzo criminale (2002), dal quale è stato tratto un film, diretto da Michele Placido, e una serie televisiva, diretta da Stefano Sollima. Nel giugno del 2007 è uscito nelle librerie Nelle mani giuste, ideale seguito di Romanzo criminale, ambientato negli anni novanta, dal periodo delle stragi del 1993, a Mani pulite e alla fine della cosiddetta Prima Repubblica. I due libri hanno alcuni personaggi in comune come il commissario Nicola Scialoja e l’amante, ex prostituta, Patrizia. Ha scritto la prefazione per l’antologia noir La legge dei figli della Casa Editrice Meridiano Zero, e ha curato l’introduzione al romanzo Omicidi a margine di qualcosa di magico, scritto da Gino Saladini, edito da Gangemi. Del 2010 è I traditori, romanzo ambientato durante il Risorgimento italiano. Dal 7 novembre 2022 conduce in seconda serata su Rai 1 Cronache Criminali, nuovo programma di approfondimento true crime.