Juan Gómez- Jurado – Cicatrice

369

Editore Fazi / Collana Darkside
Anno 2023
Genere Thriller
396 pagine – brossura e ebook
Traduttore Elisa Tramontin


Mettiamola così: anche gli autori da milioni di libri venduti e tradotti in oltre quaranta paesi non sono perfetti.
Ora, nel caso di “Cicatrice” l’errore è solo veniale perché l’autore si è fatto prendere un po’ troppo la mano dalla sua stessa architettura narrativa e nella foga di raccontare e intrecciare ed erigere soggetto e personaggi ha del tutto perso di vista la suspense. Quel piccolo dettaglio che fa di un thriller un thriller. E così, nonostante l’importante beneficio del dubbio che i lettori gli concedono in tutte le pagine del romanzo, alla fine, la delusione arriva più cocente che mai.

Eh sì, perché Jurado i lettori li aveva conquistati eccome. Prima con la sua trilogia apprezzatissima e poi con “Il paziente”, romanzo profondamente americano nel Dna nonostante le origini ben precise dell’autore. Un percorso netto, quindi, quello di Jurado, come si direbbe in atletica, dove dalle storie, alle ambientazioni, ai personaggi, allo stile non ne aveva sbagliata una.
In “Cicatrice”, invece, l’autore forza l’intreccio della trama e finisce per confondere il lettore su piani differenti e scenari diversi senza riuscire a creare il focus che possa tenere ben saldo il tutto e finendo inevitabilmente per penalizzare la credibilità della narrazione. I lettori di genere hanno bisogno di avere sempre una corrispondenza con la realtà, altrimenti non scatta l’apprensione e non scatta l’inquietudine. E se non scatta il romanzo di genere è bruciato e la trama pur imbastita con le migliori intenzioni vacilla.

“Cicatrice” parte dallo straordinario lavoro di Simon, un informatico che crea LISA, un programma di intelligenza artificiale che sulla carta avrebbe dovuto avere un successo assoluto e che invece stenta a farsi apprezzare proprio negli ambienti degli addetti ai lavori, in parallelo una ragazzina ucraina assiste allo sterminio della sua famiglia. Jurado parte dall’assoluta convinzione che queste due rette parallele a cui ha dato forma e vita prima o poi riusciranno a intersecarsi nella narrazione. Ma non succede e i tasselli non solo non vanno a posto ma si sparpagliano.
Il risultato non è un romanzo brutto né un romanzo illeggibile, solo un romanzo sotto le aspettative di chi si era abituato a un Jurado più ficcante pur nella sua specificità. E capita anche ai migliori.

Antonia Del Sambro


Lo scrittore:
Juan Gómez-Jurado, nato a Madrid nel 1977, è un giornalista e un romanziere tradotto in quaranta lingue. Tra i titoli pubblicati in Italia ricordiamo anche: “La spia di Dio” (Longanesi 2007), “Ultima ora nel deserto” (Longanesi 2009). La trilogia composta da Regina Rossa, Lupa Nera e Re Bianco ha avuto un successo clamoroso, con oltre tre milioni di copie vendute, e l’ha consacrato come l’autore di thriller spagnolo più venduto di sempre, nonché come uno dei massimi esponenti del genere a livello internazionale. Fazi Editore ha pubblicato Regina Rossa nel 2021, Lupa Nera e Re Bianco nel 2022 e Il paziente nel 2023. La trilogia sarà presto una serie Amazon Prime Video.