Editore Marsilio / Collana Farfalle I GIALLI
Anno 2023
Genere Giallo
304 pagine – brossura e ebook
Traduzione di Fabio Zucchella
L’ex ispettore Chen Cao sembra ormai fuori dai giochi quando anche il suo posto di lavoro presso l’ufficio per la Riforma del sistema giudiziario è in stand-by a causa della convalescenza imposta. A Shanghai il suono delle ambulanze si rinforza di minuto in minuto, Chen Cao sa bene che la città di Wuhan è ormai sottoposta alla quarantena per l’epidemia di Covid ma le autorità parlano di una situazione sotto controllo.
Quel “signor Chen Cao” suonava vagamente minaccioso. Nel linguaggio politico contemporaneo la parola “signore” veniva usata esclusivamente per una persona che le autorità del partito non consideravano “una di loro”.
Si aggira per Vicolo della Polvere Rossa, un’ultima volta – crede – prima che venga demolito e con lui tutte le storie che sono passate di lì: ancora non sa di essere controllato e di doversi sottoporre lui stesso a un tampone preventivo. Le allusioni al romanzo di Orwell, 1984, sembrano pane quotidiano in Cina, pensa Chen.
Dopo il rinvenimento della terza vittima nel parcheggio, il disastro del Covid era ormai fuori controllo.
La morte sospetta di tre persone nelle vicinanze del prestigioso Ospedale Renji però danno modo a Chen Cao di tornare a fare quello per cui è nato: investigare in un ambiente difficile per ottenere verità, se non fosse giustizia. Accanto a lui ancora Jin, sua compagna nell’ultima indagine e sua fidata segretaria.
In Cina la vita reale poteva essere più strana di quella raccontata in un romanzo. E anche più tragica, oltre che soggetta a cambiamenti ancor più repentini.
Il tredicesimo romanzo dell’autore Xiaolong Qiu dedicato al personaggio di Chen Cao si colloca temporalmente nel bel mezzo della pandemia di Coronavirus che ha interessato tutto il pianeta. A Wuhan, e questa è storia, la pandemia venne gestita dalle autorità attraverso quella che venne definita una politica di “zero-Covid”, che fu aspramente criticata soprattutto dalla popolazione occidentale. Cosa avvenne però in Cina? L’autore, nascondendosi tra le pagine di un romanzo noir, ci racconta una importante verità riguardo la soppressione della dissidenza in quella che è la sua madrepatria. E prende con sé la responsabilità delle sue parole, come spiega al lettore al termine del romanzo.
“Il dossier Wuhan” raccoglie la tragicità di un momento storico che ha lasciato sgomento il mondo, e lo fa alternando la cronaca alla poesia come se la bellezza di quest’ultima possa diventare ancora di salvataggio. Nel mentre non si dimentica la caduta nella carriera dell’ispettore Chen Cao – o forse sarebbe meglio dire ex – e la sua passione per la traduzione e per la letteratura. Accanto ha ancora la giovane Jin, capace di sostenerlo, rischiando anche la propria vita. In una Shanghai quasi immobile, Xiaolong Qiu riesce comunque a far sentire al lettore i profumi della città con lo stile che riprende quello già visto nei precedenti romanzi ma con un tocco di dissidenza in più. Perché l’autore vuole far sì che il mondo sappia quanto sia complessa la vita di chi, in Cina, non si allinea al pensiero deciso da chi governa, e Chen Cao lo supporta traducendo per il mondo Il dossier Wuhan che racconta la sventura immane di una città in cui è stato attuato un protocollo risultato inutile.
Adriana Pasetto
Lo scrittore:
Xiaolong Qiu , scrittore e traduttore, è nato a Shanghai e dal 1989 vive negli Stati Uniti, dove insegna letteratura cinese alla Washington University di Saint Louis. La pluripremiata serie dell’ispettore Chen, dodici episodi, è stata tradotta in venti lingue e adattata per una popolare serie radiofonica di Bbc Radio, e diventerà anche una serie televisiva. Di Qiu, Marsilio ha inoltre pubblicato i due romanzi che raccontano le storie del Vicolo della Polvere Rossa, e una raccolta di poesie dedicate a Chen Cao.