Marco De Franchi – Il maestro dei sogni

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Editore Longanesi / Collana La Gaja scienza
Anno 2024
Genere thriller
496 pagine – rilegato e ebook


Sarebbe edificante avere la certezza che la realtà sia confinata al tempo e allo spazio che ci circonda e in cui ci muoviamo. Sarebbe confortante non avere dubbi sulla solidità del presente in cui agiamo, in cui costruiamo passo dopo passo il cammino che ci condurrà al futuro. Sarebbe un gran sollievo non avere dubbi, non essere scossi da timori, non tremare di fronte alle ansie, non sentirsi inseguiti dalle paure, non trovarsi accerchiati dalle ossessioni. Ma possono esserci situazioni difficili da contrastare o superare, seppur inconsistenti per gli altri, laddove la mente prende il sopravvento su tutto il resto. Laddove un pensiero, seppur sconnesso, diventa l’unica luce da seguire in un percorso buio in cui perdere l’equilibrio diventa non solo una possibilità ma si spinge fino a diventare una necessità.

“devi contrastare le allucinazioni con la ragione. Se è necessario con la memoria.”

Valentina Medici, commissario del Servizio Centrale Operativo, continua a subire le conseguenze di un’esperienza drammatica e traumatica. È stata a lungo sequestrata e torturata da una donna, e il desiderio di morire perché tutto cessasse era così grande quanto ora lo è il desiderio di vendetta che brucia e incendia il sangue che le scorre nelle vene. Sopravvivere al passato è difficile quanto riuscire a guardare al futuro ma quando scorge l’opportunità di mettersi sulle tracce della donna che è stata causa dell’abisso che le si agita nel petto e nella mente e contemporaneamente catturare un assassino seriale che uccide le sue vittime in una maniera particolare, non le resta che impiegare ogni risorsa in un’indagine che la porterà ancora di più ad immergersi nella voragine della psiche umana.

“Non c’è nulla di mostruoso nella devianza. Nulla che non sia profondamente e terribilmente umano.”

“Il maestro dei sogni” di Marco De Franchi, secondo romanzo con protagonista la poliziotta Valentina Medici, è un thriller che non vi lascerà indifferenti ma in cui vi sentirete trascinare a fondo fin da subito. I motivi son tanti e diversi. Prima di tutto la narrazione, in cui la cifra stilistica dell’autore emerge con raffinatezza e corpo ancor più che nel libro precedente. La trama, che è ben costruita e sviluppata man mano che la storia prende forma e spessore, aggiunge alla tensione necessaria, una profondità emotiva e mentale in cui è davvero interessante indugiare andando a sondare anche problematiche che hanno le loro radici nella cura psichiatrica riservata ai pazienti di diversi decenni fa, prima che la legge Basaglia chiudesse i portoni dei manicomi, le cui pareti trasudano deliri e dolori ancora a distanza di tempo.

“Ci sono abissi da cui non si esce. Mai.
E ci sono risposte che nessuno di voi vorrebbe sentire.
Anche se qualcuno è convinto che a lui certe cose non potrebbero mai accadere.”

Un romanzo che si nutre di quelle zone d’ombra in cui la ragione e la follia strappano spazi gli uni agli altri in una continua lotta. Dove i deliri e la lucidità si contendono la speranza del domani. Dove lo ieri con le sue esperienze rappresenta una zavorra nell’oggi e una sorta di condizionale per il domani. Dove il male spesso si cela dietro la bellezza e l’innocenza. E che ci sono abissi, in cui per quanto ci si dibatta per emergerne, finiscono per diventare l’unica realtà possibile.

Federica Politi


Lo scrittore:
Marco De Franchi (Roma, 1962) fin da bambino sognava di fare lo scrittore tanto quanto desiderava diventare investigatore. Ha infatti un passato da Commissario Capo di Polizia, periodo durante il quale ha lavorato presso il Servizio Centrale Operativo (SCO), l’ufficio investigativo italiano che più si avvicina all’FBI. Vive tra Pisa e Livorno con la moglie Debora e i due figli. Le esperienze sul campo sono state fondamentali per la scrittura dei suoi romanzi. Il suo thriller d’esordio, La condanna dei viventi, pubblicato da Longanesi nel 2022, è uscito con successo nei principali Paesi europei.