Editore EdiKit
Anno 2023
Genere Sci-fi
116 pagine – brossura
Non lontano dal porto di Brescia, in alto, dove alberi e altri organismi sembrano abbondare, c’è un vivace villaggio chiamato Zone.
In rapida espansione con un certo viavai di streghe, viaggiatori e donne dei sogni, il villaggio ha anche una biblioteca il che rende Zone ancora più attraente e il suo bibliotecario, Giovanni, meritevole di attenzioni umane e non. A parte l’eterno distacco di tecnocrati e politici dal resto del mondo, alcune migrazioni e il ricordo confuso di frane e crolli c’è un unico pensiero ricorrente che sembra accumunare gli abitanti di Zone, delle vallate e delle città: il veranio.
Gli scienziati avevano dichiarato perduta per sempre la battaglia con Dio. Quella lotta per la supremazia, quella gara a chi meglio sapesse soggiogare il destino, l’aveva vinta Dio. Di certo, noi avevamo perso molto in quel confronto: memoria e mistero.
Il petrolio e gli alti ottani che vi si ricavavano è quasi un ricordo di un lontano passato e il veranio è la misteriosa sostanza oleosa che sembra averlo sostituito. Alimenta i corpi e le macchine, sembra anche il sonno e le passioni nella tradizione delle sostanze immaginarie dalla materia dei sogni. Così il lettore e la lettrice seguono il protagonista Giovanni in questo mondo che sembra volersi lasciare l’Antropocene e la sua velocità alle spalle, in piccole peregrinazioni che sono lente e in qualche modo avventurose, fisiche ed evocative. Zone è un punto locale in un mondo non postapocalittico o distopico ma semplicemente lontano, altro.
Come l’Oklahoma di Volodine, la comunità e la natura descritta da Giovanni Peli, forse risparmiata da cicliche rivoluzioni e loop, ben è immaginabile come locus dello scrittore francese. “Veranio” è una novella intima e originale, fa parte di quel tentativo sempre più pressante di immaginare un dopo interiore, non distopico, oltre l’assestamento di un nuovo eppure incerto umano…
Antonio Vena
Lo scrittore:
Giovanni Peli (Brescia, 1978) è bibliotecario, scrittore e musicista. Prolifico e versatile, ha pubblicato album discografici, libri di poesia, di narrativa, per l’infanzia, testi per musica e per il teatro. Ha fondato Lamantica Edizioni con la traduttrice Federica Cremaschi.