Moderatrice per quattro anni del forum di Qlibri e fondatrice del blog Contorni di noir, nel quale scrivo recensioni di romanzi noir, thriller e gialli e realizzo interviste. Ho intervistato dal vivo autori come Tess Gerritsen, Lee Child, Glenn Cooper, Joe R.Lansdale, Massimo Carlotto, Jonathan Coe.
Ho partecipato a BookCity Milano come presentatrice di autori come: Alan Altieri, Marco Malvaldi e Charlotte Link.
Ho co-presentato (insieme al curatore Riccardo Sedini) Lomellina in Giallo 2012.
Ho presentato al NebbiaGialla 2018 e 2019 (curatore Paolo Roversi) autori nazionali e internazionali.
Ho pubblicato a novembre 2018 il mio libro di racconti intitolato “Noir all’improvviso” de I Buoni Cugini Editori.
Ho pubblicato a febbraio 2022 un racconto dal titolo "Il mare non ha ricordi" all'interno di una raccolta, "Condominio noir" di Watson Editore.
Dal 2021 faccio parte della giuria del Premio Scerbanenco.
Scordavo… Il lavoro “vero” è assicuratrice.
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Il mio libro su IBS: Noir all’improvviso
Leggo da quando esistono i libri, o meglio, da quando ho iniziato a rubare a mio padre i “Gialli Mondadori” che non dovevo leggere dato che ero troppo piccolo. Wallace e Mike Spillane mi hanno aperto la strada. Poi è arrivato Sherlock Holmes e sembrava fatta.
Ma un giorno, nei Remainders, ho comprato “Mostri all’angolo della strada” la prima raccolta delle opere di Lovecraft per mano di Fruttero e Lucentini. E da allora basta.
Amante della lettura da sempre, a 360 gradi, ma soprattutto dei gialli. Anch’io, come Michele, sono cresciuta alla scuola del Giallo Mondadori, molti anni fa. E chi può scordare i primi James Hadley Chase, Ed Mc Bain, Bill Pronzini?
Ho conosciuto Cecilia sul vecchio Qforum, e la passione per il thriller, oltre che un’immediata simpatia, ci ha unite . I nostri gusti, però, sono abbastanza diversi. In un certo senso, ci … completiamo.
La mia firma è questa: “Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica” (M. Medeiros). Scrivo i miei commenti alle letture non “di testa” ma “di pancia”, cioè lasciandomi portare dalle emozioni. Se no, che romantica donna sarei?
«E’ tutta “colpa” di Cecilia se mi sono avvicinata e sono entrata in punta di piedi nel molteplice mondo dei gialli, thriller e noir, permettendomi così di allargare i miei orizzonti.
Il mio grande amore per la lettura è accompagnato dalla mia passione per la musica. E quando leggo, a seconda degli stati d’animo, sento la necessità di avere in sottofondo la compagnia di note musicali.»
Marco A. Piva nasce e cresce a Padova, e dal 2004 vive sulla costa occidentale della Scozia. Fa il traduttore (tra le sue “vittime” annovera Victor Gischler, Allan Guthrie, Tim Willocks, Ray Banks e Mick Wall – e Matteo Strukul), la guida turistica, il telecronista di wrestling, l’attore, lo steward a stadi e concerti e l’insegnante di italiano. È anche l’interprete ufficiale del Sugarpulp Festival e della SugarCon. Ha pubblicato due novelle (“Trovate Skuld!” e “Fermate Skuld!”, entrambe scritte con Matteo Strukul) e numerosi racconti, sia in italiano che in inglese. Oltre che su Contorni di Noir, scrive anche su LibroGuerriero, Sugarpulp.it e We the Wrestling e ha collaborato con Speechless, Colossus Magazine e MovimentiProg.net.
Leggo da quando ho memoria, ed ho iniziato subito con i gialli classici… Agatha Christie, Arthur Conan Doyle, Rex Stout, Ellery Queen. Nel corso degli anni ho letto un po’ di tutto, dai thriller ai libri di avventura, dai fantasy alla letteratura umoristica. Non sono snob, macino tutto ciò che potenzialmente mi interessa, e poi semmai critico. Quando leggo un libro che mi piace mi immergo completamente nella storia…e non lo lascio finché non è finito. La frase che meglio rappresenta la mia passione per la lettura è: “Chi non legge ha solo la sua vita, e vi assicuro, è pochissimo” di Umberto Eco.
Patrizia Debicke van der Noot, nata a Firenze, dopo varie esperienze lavorative dal 2003 passa alla scrittura. Ha viaggiato molto e ha trascorso la sua vita sia in Italia che all´estero. Dal primo marito ha avuto una figlia, Alessandra Ruspoli. Suo nonno, Candido Vanni, era il segretario “storico” del famoso premio letterario fiorentino L´Antico Fattore. Attualmente vive a Clervaux in Lussemburgo e fa lunghi soggiorni in Italia, con base a Voghera.
Collaboratore editoriale di Delos Book, Mentelocale, Milano Nera e The Blog Around The Corner (articoli e critica letteraria), fa parte della staff del Nebbia Gialla. Conferenze storiche per il FAI, per gli Istituti Italiani di Cultura di Parigi e Lussemburgo, per l’Università del Lussemburgo, per circoli letterari. Workshop di scrittura per scuole medie e superiori. Il suo ultimo romanzo è La congiura di San Domenico (Todaro, 2016). Ma ne ha scritti davvero tanti..
Visitate il suo interessante sito: Patrizia Debicke.
Sorelle milanesi , appassionate lettrici e autrici di tre romanzi storici sulla famiglia Borgia pubblicati anche in Spagna, Requiem per il giovane Borgia – 2005 TEA, Vortice d’inganni – 2008 Corbaccio, Autunno rosso porpora – 2010 Corbaccio, e di varie novelle noir.
Collaborano con la rivista Storia in Rete dove hanno una rubrica fissa di recensioni (“La storia è un romanzo”) e con la rivista For Roma e For Milano per la quale intervistano autori e recensiscono romanzi.
È in uscita un loro romanzo storico su Guidobaldo di Montefeltro per Mondadori.
Visitate il loro sito Elena e Michela Martignoni.
Maria Teresa Casella è una scrittrice romana. Prima di dedicarsi alla narrativa a tempo pieno, è stata giornalista e copywriter, e ha curato l’ufficio stampa di aziende multinazionali. Con lo pseudonimo di Theresa Melville firma dal 1995 i romance storici, pubblicati in gran parte nelle collane da edicola Mondadori. Con il suo vero nome firma i romanzi e i racconti noir, un genere al quale si dedica dal 2010 in parallelo al romance. Ha pubblicato romanzi e racconti con Mondadori, Curcio, Carocci, Emmabooks, MilanoNeraEbook, Fanucci Leggereditore, DelosBooks e in auto-pubblicazione. È una delle nove socie fondatrici di EWWA – European Writing Women Association, l’associazione di professioniste della Scrittura nata nel 2013.
Visitate il suo sito: www.mariateresacasella.com
Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini, amici e scrittori a quattro mani di Savona, hanno dato vita a un sodalizio che li ha condotti dai campi da tennis alla ribalta editoriale italiana nell’ultimo decennio. Il loro romanzo d’esordio, il medical thriller “Soluzione finale” è stato pubblicato da Marsilio nel 2005 dopo aver trionfato come migliore inedito al Premio Palazzo al Bosco di Firenze nel 2003 . Nel 2005 è stato eletto miglior opera prima di narrativa a “Un libro per l’estate”. Nel 2011 per Marsilio è uscito nelle librerie l’adrenalinico medical-action thriller “Il paziente zero” dopo che “Per esclusione” è stato rieditato sull’onda del grande successo per Il Giallo Mondadori. Nel 2012 è uscito il romanzo hard-boiled ambientato in Liguria “Acque torbide per l’investigatore Astengo” per Fratelli Frilli Editore.
Nel 2014 è uscita per Feltinelli, nella collana Zoom Filtri, la prima puntata della trilogia “Manticora – Damnatio”, “… il primo atto di un eccezionale conspiracy thriller che ridefinisce, letteralmente ridefinisce, i parametri stessi del genere.” (Alan D. Altieri).
Solo alcuni loro lavori di una sequela lunghissima:
http://www.novellizarini.it/home.html
Ho quasi 40 anni e vivo in un paesino in collina nella provincia di Lucca. Faccio la commessa per lavoro e sono una lettrice per passione. Passione che è nata durante l’adolescenza e cresciuta, si potrebbe dire maturata, in età adulta.
Ho sempre prediletto la lettura di romanzi, per la risonanza che riescono ad avere dentro l’animo, ma a cominciare dal 2014 mi sono avvicinata al genere giallo, soprattutto noir, scoprendo in esso una nuova fonte di emozioni. Una delle cose che più mi piacciono di questi autori di genere, sia italiani che stranieri, è la serialità, ossia scoprire ogni volta un nuovo caso da indagare, ma allo stesso tempo ritrovare i protagonisti principali e seguire le evoluzioni delle loro vite, dei loro rapporti interpersonali e magari a volte trovarli un po’ cambiati.
Ci sono autori dei quali libri, ormai, non saprei proprio come fare a meno ma ho anche un gran desiderio di scoprire storie e personaggi nuovi dai quali lasciarmi stupire.
Siamo Chiara e Laura, due sorelle di 27 e 24 anni.
Amiamo leggere da quando abbiamo imparato a farlo, siamo cresciute vedendo i nostri genitori sempre con un libro in mano e il nostro amore per la lettura lo dobbiamo proprio a loro, che non perdevano occasione di regalarci un libro.
La passione per il genere thriller (e di tutto ciò che vi ruota attorno), nasce quando, poco più che adolescenti abbiamo capito che i sentimentalismi non facevano per noi, e che il crimine e il mistero, in tutte le sue forme, sono quello che ci attrae di più. Siamo infatti convinte di essere state, in una vita passata, due detective di successo pronte a risolvere ogni caso venga proposto. Non possiamo fare a meno di cercare di trovare una soluzione al crimine in questione fin dalla prima pagina.
Sisters.books nasce per condividere la nostra passione con più persone possibile, consigliare libri e ricevere opinioni!
Mi chiamo Caterina, ho 17 anni e frequento il terzo anno del liceo scientifico. Da quando sono piccola amo leggere e quando immagino il mio futuro, mi piace pensare ad una vita da scrittrice. Vorrei riuscire a trasmettere agli altri ciò che provo proprio come hanno sempre fatto gli scrittori che ho amato: da Bukowski e Prévert, a Joel Dicker e Jane Austen.
Visitate il mio blog: PartidiCate
Trentunenne calabrese di Trebisacce (CS). Nonostante la mia materia di studi sia stata l’economia,ho sempre provato una forte attrazione ed un interesse per la letteratura ed i libri, fin da piccolo. Leggo quasi tutti i generi, cerco di spaziare a 360°, dai distopici ai gialli, dalle Graphic Novel ai thriller, saggi di attualità e grandi classici, non dimenticando mai di leggere libri di musica, l’altra mia più grande passione. “Con la libertà, i fiori, i libri e la luna, chi non sarebbe perfettamente felice?”. Io non chiedo altro.
Fabrizio Carcano è nato a Milano nel 1973. Giornalista professionista, scrive per Il Giorno e per Superbasket. ‘Il Codice di Giuda’ è il suo nono romanzo noir dedicato ai misteri e al fascino di Milano dopo ‘Gli Angeli di Lucifero’ (2011), ‘La Tela dell’Eretico’ (2012) ,‘Mala Tempora’ (2014), ‘Ultimo grado’ (2014), ‘L’erba cattiva (2015), ‘Una brutta storia’ (2016), ‘Il Mostro di Milano’ (2017), In Nome del Male’ (2018) e ‘Il Codice di Giuda’ (2018), pubblicati sempre con Mursia Editore.
Nel 2017 la versione ebook del suo romanzo d’esordio ‘Gli Angeli di Lucifero’ è stata la più scaricata dai lettori milanesi, nell’ambito dell’iniziativa ‘Milano che legge’, con quasi 17mila download in ottanta giorni
Sono giornalista iscritta all’Ordine, critica letteraria e redattore editoriale. Sono laureata presso l’Università degli Studi di Firenze in Lettere moderne, con una tesi in Storia e critica del Cinema, e da anni collaboro con giornali e riviste nazionali scrivendo di arte, cultura, cinema, teatro e recensendo libri e autori. Dal 2002 organizzo reading e presentazioni a livello nazionale. I libri mi hanno salvata più volte da me stessa e ancora lo fanno.
Già contractor civile Nato e Nazioni Unite, contract consultant e aspirante Signore del thriller pre-apocalittico italiano. Scrive anche su Thriller Cafè, qui i suoi articoli.
Appassionata di libri da sempre, Brunella Caputo è nata a Salerno e vive in Italia e In Brasile.
È regista teatrale , attrice, scrittrice. Scrive articoli di teatro e racconti per quotidiani salernitani.
È ideatrice del progetto letterario/fotografico “Scritti di Luce – Autori in immagini e parole. È ideatrice del progetto “Letture d’autore – la musicalità della lingua italiana” con il quale, promuove e insegna, attraverso l’utilizzo di testi teatrali e di narrativa, la lingua italiana in diverse città dello stato di San Paolo in Brasile. È ideatrice del progetto “ Teatro Passione” con il quale ha insegnato attività teatrali, in lingua portoghese, presso la città di Guaratinguetà nello stato di San Paolo in Brasile.
Ha pubblicato racconti in diverse antologie. Presta la voce per la registrazione di audiolibri. Ha curato e poi portato in scena l’antologia Attesa - Frammenti di pensiero, ispirata a Aspettando Godot di Samuel Beckett e edita da Homo Scrivens. È impegnata, con le letture ad alta voce, nel festival letterario Salerno Letteratura. È giurato del premio Salerno libro d’Europa di Salerno Letteratura.
Nasce a Foggia e qui, grazie alla guida di una persona straordinaria, un teologo sardo, si avvicina alla cultura e alla letteratura coltivando la passione per i generi noir, polizieschi, thriller ecc... Nella vita fa la mamma e la casalinga ed è socia di diverse associazioni culturali di Canosa di Puglia dove attualmente vive e “legge”. Talvolta presenta libri e scrive per la rubrica CREPUSCOLO LETTERARIO della rivista online CanosaWeb. Massima aspirazione: lavorare in libreria e organizzare eventi letterari
Silvia Marcaurelio, nata a Roma nell’ottobre del 1968. Ha frequentato l’Istituto Professionale per l’Analisi delle Contabilità e lavora presso uno studio di commercialisti da tantissimi anni. Per hobby personale, dopo tanti anni ha conseguito la laurea triennale in Storia Medievale, moderna e Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. L’hobby per la lettura lo ha sempre avuto, fin da piccolissima, dove ha cominciato a trovare i suoi eroi tra Pippi Calzelunghe, L’isola del Tesoro e Il giro del mondo in 80 giorni. Dapprima amante del Fantasy, ha fatto de Il signore degli anelli la sua bibbia personale, poi crescendo, ha cominciato ad apprezzare anche altro tipo di letteratura, compreso il noir, il thriller e il giallo. Non disdegna nemmeno la fumettistica.
Adriana Pasetto nasce in quel di Torino in un freddo dicembre di una trentina di anni fa, approdando poi, e per lungo tempo, nella Valle di Susa. Frequenta le scuole elementari con buon profitto e la scuola secondaria di primo grado con un profitto già decisamente più scarso. Diplomata infine al Liceo Socio Psico Pedagogico con voti decisamente inaspettati visto il rendimento precedente.
Legge dacché ha memoria libri sparsi per casa, talvolta anche non propriamente adatti all'età come quel Ti prendo e ti porto via di Ammaniti letto a 10 anni circa. Diventa lettrice ufficialmente nell'estate del 2001 quando ancora adolescente viene rapita dalle pagine de I pilastri della terra, romanzo di cui si innamora e che annovera sa i suoi preferiti. Per anni si diletta anche nel gioco della pallavolo, amante di ogni sport purché non venga praticato ma solo visto in televisione. Non c'è nulla meglio di un buon divano e un buon libro.
Mi chiamo Nicola Paoletti , sono nato a Lucca il 25 settembre 1974 e di lavoro faccio l'operaio.
Mi piace leggere e scrivere, fare trekking e correre, guardare un film o una serie televisiva purché sia breve!
Enrico Pandiani nasce una cinquantina d’anni fa a Torino. Riesce a superare abbastanza velocemente questo handicap e comincia a provarle tutte. Passa indenne o quasi attraverso le elementari e le medie. Fin dalla più tenera età tiene in mano una matita o un pennarello o un pastello con i quali disegna praticamente tutto il giorno. Crescendo questo diventa un’hobby a tempo pieno e in seguito una distrazione a scuola.
All’età di quattordici anni, tuttavia, avviene un incontro che lo segnerà per la vita nei comportamenti e nel modo di parlare. Uno zio un po’ goliarda e a tratti sboccacciato gli presta un volume delle avventure del commissario Sanantonio della Sureté. Colpo di fulmine.
Ha esordito nel 2009 con Les Italiens, primo romanzo dell’omonima serie poliziesca. Per Rizzoli ha pubblicato Pessime scuse per un massacro (2012), La donna di troppo (2013), Più sporco della neve (2015), Una pistola come la tua (2016) e Un giorno di festa (2017). E' uscito, sempre per Rizzoli, il suo ultimo romanzo intitolato Ragione da vendere (2019).
Questo è solo l'inizio della sua biografia che troverete su: https://lesitaliens.wordpress.com/about/
Mi chiamo Susanna Durante, sono umbra e vivo in Umbria da sempre. Sono una persona curiosa e mi metto ciclicamente in gioco. Sono stata babysitter, impiegata, organizzatrice di rassegne cinematografiche, collaboratrice per progetti di educazione all’immagine nelle scuole, receptionist e redattore per Empire, Telefilm Magazine, Sci Fi Magazine, riviste di cinema e serie tv. Mi sono laureata da un paio di mesi in Lettere Moderne, con qualche decennio fuori corso...Qualcuno più bravo di me ha detto che il tempo è relativo e io ho preso alla lettera le sue parole. Nella lentezza ci sguazzo che è una meraviglia, ma poi, se pungolata a dovere, divento iperattiva.
Sono piena di difetti e insicurezze ma tra le poche certezze che ho c’è quella di amare l’arte in tutte le sue manifestazioni e la letteratura ha il posto d’onore nel mio ipotetico podio. Spaziando tra i generi e gli autori sono sempre in cerca della magia che le parole riescono a creare. Leggere gialli, noir e thriller e poter condividere le mie impressioni con i lettori di Contorni di Noir è per me un vero piacere.
Sono nata a Roma nel 1969. Lettrice appassionata di gialli, thriller e noir da sempre, amo molto anche le serie TV dello stesso genere e quelle di scienza di confine. Nutro una passione sfrenata per la musica anni ’80, il buon vino, il mare, la famiglia, gli amici veri e la comunicazione non verbale.
Ai miei interessi, da qualche tempo, ho aggiunto il gioco di ruolo dal vivo in cui interpreto una maga che, naturalmente, ama leggere tomi rari, antichi e misteriosi!
La voglia di esprimere i miei pensieri sulle letture crime nasce due anni fa grazie a Thriller Café per il quale collaboro tuttora.
Cresciuto con Alan Ford e l’Uomo Ragno, Woody Allen e Robert Altman, ascoltando Genesis e King Crimson, comincia a scrivere sui diari dei propri compagni di classe, che non sempre gliene sono grati. E’ così peraltro che comincia la sua carriera di scrittore dilettante, che fino ad oggi non si è ancora evoluta in qualcosa di più concreto. Nel senso che scrive più per il suo piacere che con ambizioni reali. La sua carriera di lettore appassionato (potremmo dire “malato”, ma di questi tempi meglio evitare) di gialli nasce invece nutrendosi letteralmente di Edgar Allan Poe, Agatha Christie, e Arthur Conan Doyle. Sebbene il giallo investigativo/deduttivo classico gli entri nelle vene come una dipendenza dalla quale è impossibile guarire, non disdegna incursioni nell’hard boiled americano, finendo per innamorarsi di Raymond Chandler e Dashiell Hammett, per poi col tempo giungere ai contemporanei francesi, scandinavi e italiani. Come scrittore alterna periodi di febbre creativa ad altri di piattezza emotiva, a seconda dell’andamento dei suoi amori e dei risultati dell’Inter. Come lettore invece si definisce un book accumulator, perché per qualche motivo che neanche gli psicologi fino ad ora sono stati in grado di spiegargli, compra molti più libri di quanti riesce né mai riuscirà a leggere. In questi giorni legge principalmente fumetti di Calvin & Hobbes. Vive, suo malgrado, a Milano. Ma uno di questi giorni…
Appartengo alla famiglia “Ursidae”, amo banchetti a base di libri e buon vino, accompagnati da ottima musica, arte o il rilassante silenzio della caverna. Non disprezzo la convivialità della buona cucina e la compagnia di persone interessanti, ma adoro la solitudine. In povere parole: un’anima da orso in un cervello con ramificazioni sociali.
Introdotto (per non dire forzato) al mondo della lettura da genitori intenti a placare il mio appetito insaziabile per la scoperta del funzionamento delle cose e speranzosi che il nuovo televisore non fosse smontato minuziosamente sul tappeto come quello precedente. Speranze vane! Continuo a smontare oggetti e sono un binge-reader maniaco compulsivo per il riempimento di librerie, mensole, comodini di bei volumi sostanziosi.
Testardo come solo un mezzosangue umbro-sardo può essere, decido, diversi anni fa, di intraprendere un viaggio personale nella lettura di autori anglofoni in lingua. Da un obbiettivo di 2 libri l’anno sono arrivato nel 2019 a circa 40. Visto che l’esperimento è andato bene sto studiando, da autodidatta e nel tempo libero, giapponese e francese con la presunzione che un giorno, spero non troppo lontano, potrò leggere Murakami in Hiragana e Kanji o Léo Malet e Georges Simenon con un “rotacismo” perfetto.
Francesco Rossi
Ciao, sono Francesco. Ho sette anni , vivo in provincia di Milano e frequento la classe seconda della scuola primaria.
Mi piace leggere, ma soprattutto inventare e scrivere storie di avventure. Le mie passioni sono le macchinine... Ne ho più di 200 e i Lego con cui mi diverto a costruire qualsiasi tipo di mezzo di trasporto. Amo la matematica, l'inglese, l'arte, i cruciverba e fare disegni in pixel art.
Quando non alleno la mente, alleno il corpo, praticando judo e atletica. Nel tempo libero, mi piace gironzolare per la città in sella alla mia adorata bicicletta con il mio simpaticissimo gemello Roberto.
Roberto Rossi
Ciao, sono Roberto. Ho sette anni, vivo in provincia di Milano e frequento la classe seconda della scuola primaria.
Da piccolissimo amavo ascoltare le storie che leggeva la mamma, ma da quando ho imparato a leggere, la lettura è diventata la mia vera passione . In pochi anni sono riuscito a creare una mia libreria personale in cui si possono trovare libri di avventura, di fantasia, classici, etc..
Amo la matematica, geografia, arte, fare puzzle complicati, fare cruciverba e costruire con i Lego insieme al mio inseparabile fratello gemello Francesco. Nel tempo libero pratico judo e atletica e adoro combinare guai per l'immensa gioia di mamma e papà.
Sono nata a Bolzano nel 1980, ma vivo a Bologna ormai da più di vent’anni. Dopo la laurea in giurisprudenza ho esercitato la professione forense fino alla nascita del mio bambino. Da sempre appassionata di libri, la lettura mi ha accompagnata fin da piccola, e ho avuto la fortuna di farla diventare il mio lavoro quando ho aperto la mia libreria. Ora che purtroppo sono stata costretta a chiudere l’attività continuo a tenermi aggiornata su tutte le novità del mondo dei libri, collaborando con le realtà locali, in particolare la scuola, e a seguire corsi di aggiornamento, con un occhio di riguardo alla letteratura per bambini e ragazzi.
Contatto instagram: l.cestergram
Maria Teresa Torti è traduttrice ed ex responsabile degli Affari Internazionali di una grande azienda, sposata e con un figlio di 21 anni. Nasce un po’ più di una cinquantina di anni fa a Roma, da madre romana e padre umbro, ma abbandona subito la capitale per vivere un’infanzia nomade un po' a sud e un po’ a nord dell’Italia, all’inizio suo malgrado seguendo gli appalti del lavoro paterno. Ma continua a spostarsi, anche in età adulta approdando a Genova, stavolta per il suo lavoro, così allenandosi, da sempre, ad assorbire tante diverse sfumature di colori, sapori, odori, dialetti, personaggi. I continui cambi di ambiente, gli sforzi per scegliere nuove amicizie, la portano a diventare un’osservatrice attenta e curiosa, si appassiona alla magia delle parole e delle immagini, si nutre di storie inventate, raccontate, viste o ascoltate. Dal 1994 è stabilmente umbra.
Il suo approccio con la letteratura, come con le altre arti, è viscerale, tende ad amare solo quello in cui avverte maestria istintiva e genuina, non ha reali preferenze di genere, e quindi non disdegna i noir e i thriller, se avvolgenti e psicologicamente ben costruiti, ma nella scrittura apprezza in particolare la capacità, che solo i grandi hanno, di mescolare dramma, ironia e stupore in un’unica creazione.
Ho 8 anni e frequento la terza elementare, vivo a Milano con la mia famiglia, papà, mamma e una sorellina di 4 anni. Sono sempre stata, fin da piccola, una bimba molto saggia e responsabile, molto curiosa e molto sensibile verso gli altri. Mi piace molto andare a scuola e passare il tempo con i miei compagni di classe con i quali ho un ottimo rapporto, mi piace molto giocare con la mia sorellina nei confronti della quale mi comporto come una mammina, le insegno tante cose e mi diverto molto a leggere per lei le favole. Ho sempre avuto una grande passione per i libri; la sera prima di addormentarmi ho l’abitudine di leggere sempre, abitudine acquisita da quando sono nata perché fino a quando non sono stata capace di leggere da sola la mia mamma leggeva ogni tipo di libro prima di farmi addormentare. Mi piace leggere qualunque cosa, dai libri di favole a libri più seri come il Cacciatore di sogni di Sara Rattaro, i libri di Geronimo Stilton tra cui anche i grandi classici della letteratura sia della collana di Stilton sia della collana I classicini, la mia libreria è molto varia. Da quattro anni faccio teatro presso il Teatro De Sica di Peschiera Borromeo, si tratta di un laboratorio teatrale in cui noi bambini impariamo a fare il teatro in maniera completa, ci viene insegnato a scrivere un copione, a preparare le scenografie, a cantare e ballare, ad organizzare le musiche di scena e le luci e alla fine di ogni anno mettiamo in scena un musical, a me piace moltissimo, il teatro è la mia seconda casa. Il mio elemento naturale è l’acqua, mi piace nuotare e infatti faccio nuoto e mi piacerebbe diventare una campionessa come Federica Pellegrini. Amo molto ascoltare la musica e vorrei imparare a suonare due strumenti, la chitarra elettrica e la batteria e mi piace molto disegnare, i miei soggetti preferiti sono soprattutto paesaggi ed elementi della natura.
Leonardo Valenti è story editor e sceneggiatore per la tv, il cinema e i fumetti.
Per la televisione ha editato, co-creato e scritto innumerevoli serie come Romanzo Criminale – la serie, ma anche alcune miniserie come Il Mostro di Firenze.
I suoi lavori più recenti sono Il Silenzio dell’Acqua e Buongiorno, Mamma! entrambe per Canale 5.
Per il cinema ha co-scritto Mozzarella Stories, esordio alla regia di Edoardo De Angelis, e A.C.A.B – All Cops Are Bastard, per la regia di Stefano Sollima.
Nel 2011 ha ricevuto il premio come miglior sceneggiatore al Roma Fiction Fest per Romanzo Criminale – la serie.
E nel 2021, ha vinto il COCO-I del Centre National de Cinématographie con Versus, premiato come miglior progetto di coproduzione.
È stato writing consultant e story editor per la serie svizzera Helvetica, premiata come miglior serie francofona estera al Festival de la Fiction di La Rochelle.
Al link, trovate il suo profilo IMDb: Leonardo Valenti - IMDb.
Scrittrice ma principalmente lettrice da sempre, Deborah Riccelli nasce e vive a Genova.
E' regista teatrale, sceneggiatrice, attrice, autrice.
Dai suoi romanzi ha tratto degli spettacoli teatrali che hanno visto il sold out in teatri come il Carlo Felice di Genova, L'Ariston di Caserta e il teatro del Casinò di Sanremo.
Ha fatto parte del comitato artistico del Festival letterario Incipit.
Ha insegnato attività teatrale presso i laboratori del CEL di Genova.
Presta la sua voce per letture teatrali durante le presentazioni dei libri e ha portato avanti dei progetti di lettura ad alta voce per l'UDI e per il Comitato Nazionale Forense.
Ha pubblicato racconti in diverse antologie.
Ultracinquantenne lettore a corrente alternata che non si fa mai mancare in biblioteca un giallo/noir, in realtà rientro in quella categoria di ossessionati che se non hanno almeno una decina di titoli “pret-a-lire” ha sempre la sensazione che gli manchi qualcosa e un altro genere che nella dispensa letteraria non posso non avere sono i libri di storia, specie se del ‘900.
Amante della montagna in tutto e per tutto, il resto del tempo lo dedico a un’impegnativa famiglia, a tutto lo sport che riesco a praticare (con buona pace delle mie articolazioni) e, in attesa di pensione, a produrre contenuti audiovisivi con i quali mantengo da anni un intenso rapporto di amore/odio.
Venetia Hall, nasce a Londra negli anni Settanta da madre inglese e padre italiano. Viene a vivere in Italia e la sua educazione è tutta italiana a dispetto del nome.
Lettrice onnivora, scrive perché non ne può fare a meno perché “cibarsi di parole” è quello che la fa da quando è bambina.
Nella vita è content creator per marchi di lusso e insegna l’italiano a tutti gli stranieri che arrivano in Italia per lavoro. Non ha mai pensato di scrivere un libro, ma si diletta con le recensioni per allenare il suo spirito di osservazione.
Classe 1988, laureata in giurisprudenza, salentina D.O.C. Divora libri come fossero caramelle, ama cantare, scoprire altre culture, comunicare e condividere. Abitudinaria e golosa, ha una predilezione per il buon cibo e il buon bere, le piace stare in compagnia, ma ha bisogno come l'aria dei suoi spazi e dei suoi momenti da sola.
Benedetta Borghi nata ad Angera (Va) cresciuta a Malnate (Va) e milanese di adozione.
Laureata in Lettere Moderne presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e in Scienze dell’Educazione presso l’università Bicocca di Milano.
Provenendo da una famiglia di artisti nell’ambito della scultura e del cesello mi sono specializzata in storia dell’arte ma parallelamente ho portato avanti il mio lavoro di educatrice seguendo in particolar modo adolescenti con disturbi psichici e difficoltà relazionali.
Sono sempre stata molto coinvolta nelle attività di volontariato improntate sull’ascolto attivo ed empatico e l’accettazione positiva e incondizionata fino a diventare formatrice dei nuovi volontari.
Essendo amante degli animali in particolar modo dei cani che fanno parte della mia vita da sempre, ho seguito un percorso di studi in ambito cinofilo che mi hanno permesso di avere competenze sull’educazione e gestione dei cani.