
Il libro:
Editore Voland / Collana Intrecci
Anno 2012
208 pagine – brossura con alette
Traduzione Daniele Petruccioli
La trama:
Primo volume di una trilogia che Voland ha tradotto e pubblicato, dopo l’uscita in Francia ben diciotto anni fa, il romanzo comincia con un incipit fulminante: “Lavoravo per un assassino. Quel pensiero acquistava evidenza mentre mi sporgevo a guardare il fiume. Lavoravo per un assassino come molti in città, ma nessuno diceva niente.”
Patrick Sheahan è un uomo solo, separato dalla moglie e ancora scosso dalla morte della suocera Vivian, a cui era molto legato. Le sue frequentazioni ruotano esclusivamente attorno ai colleghi di lavoro: Marc, sposato con Gladys e Tom, in crisi con la moglie – Jackie – che ogni tanto si consola con Patrick.
In questo scenario a dir poco sconsolante, una fabbrica che rischia la chiusura e che, a discapito degli ambientalisti, è l’unica fonte di guadagno di quella città e la chiusura sarebbe un disastro. E così non c’è neanche il tempo di pianificare un boicottaggio, che le situazioni prendono una piega ironica e nel contempo disastrosa.
Un romanzo che si svolge quasi unicamente all’interno, con attenzione ai rapporti interpersonali dei personaggi, alle loro debolezze, le loro crisi, i loro interrogativi.
Chi più si sente un..pesce fuor d’acqua è proprio Patrick. Un lupo solitario a contatto con il vuoto della sua vita, si accorge di non essere in grado di gestire rapporti duraturi, combattuto fra il futuro della fabbrica e il suo.
La prosa del romanzo di Philippe Djian ha uno stile concreto e efficace, che trova riscontro nell’originalità del testo, mai ridondante. Un noir “scanzonato”, in cui lo scrittore sdrammatizza una situazione al limite del tragico, calamitando l’attenzione sui personaggi, senza tralasciare le problematiche quotidiane relative al lavoro. E con la crisi nazionale che stiamo attraversando, è lecito fare il possibile per evitare la chiusura di un’azienda, anche negando l’evidenza?
Quali atti insensati si possono compiere da persone disperate? Cosa avreste fatto al loro posto?
Aspetto insieme a voi il secondo volume della trilogia.
Lo scrittore:












