Carme Chaparro (Barcellona, 1973) è una giornalista con una consolidata carriera come presentatrice e redattrice di notiziari televisivi. Collabora con le riviste Yo Dona, GQ e Mujer Hoy, dove tiene rubriche sul femminismo. Con il suo primo romanzo, Non sono un mostro (SEM, 2018), caso editoriale in Spagna (200.000 copie), ha vinto il Primavera Novel Prize del 2017.
Uscito per SEM, disponibile dal 17 gennaio nelle librerie, il nuovo thriller intitolato “La chimica dell’odio“, di cui vi riportiamo la sinossi:
La vigilia di Natale, il corpo di Monica Spinoza, duchessa di Mediona, viene trovato nudo e circondato da due cerchi, il primo di gioielli e l’altro di rifiuti. La duchessa, celebrità da rotocalco, si è sposata tre volte, con un calciatore, con un uomo d’affari miliardario e infine con un nobile prossimo al tracollo. La polizia interroga alcuni suoi amici illustri con scarsi risultati: il presidente del Barcellona, il segretario del Ministero degli interni, un famoso presentatore televisivo, il capo del protocollo della Casa Reale… Molti i potenziali assassini, dai suoi figliastri a una lunga lista di amanti. Chi odiava di più la Duchessa? Poco dopo Natale, in un ospedale di Madrid, precipita un montacarichi. Muoiono sei persone. L’ispettore si trova così ad affrontare due indagini. Due casi indipendenti ma che ricadono entrambi sotto la responsabilità della squadra in cui Ana non conosce nessuno e dove nessuno si fida di lei; l’investigatrice dovrà condurre l’indagine quasi da sola, ostacolata dal suo capo e schiacciata dalla pressione mediatica.
Carme Chaparro, alternando i punti di vista e la narrazione in prima, seconda e terza persona, costruisce una storia formidabile; un’indagine che avanza grazie agli ultimi gadget digitali. Un thriller ‘moderno’, ma che trasuda passione.












