Chiara Moscardelli – La ragazza che cancellava i ricordi

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Editore Einaudi / Collana Stile Libero Big
Anno 2022
Genere giallo
296 pagine – brossura e epub


Olga Rosaria Bellomo ha trentanove anni e vive in un paesino tra il lago di Como e la Svizzera. Un luogo isolato e ricco di leggende che in parte le ricorda il posto dove è nata e cresciuta in Sicilia. Ha una carattere solitario, piuttosto sospettoso e tende a tenere il prossimo a debita distanza, soprattutto gli uomini, dei quali è sicura non ci si possa fidare.

“Gli uomini non sono capaci di amare e anche quando credono di farlo è nel modo sbagliato.”

Vive con il terrore di perdere la memoria, come è successo alla madre che era malata di Alzheimer e che ha visto lentamente svanire a se stessa: involucro di carne senza più passato e nessuna speranza per il futuro. Per questo sin da ragazzina ha preso l’abitudine di tenere un diario in cui annotare ogni evento delle sue giornate, anche il più insignificante in modo da farvi ricorso se dovesse iniziare a scorgere in sé i sintomi di quella terribile malattia. Di mestiere fa la tatuatrice ed in questo è molto brava e piuttosto ricercata.

“Viveva nel terrore che la sua memoria potesse un giorno azzerarsi, e trascorreva la maggior parte del tempo a cancellare i ricordi degli altri.”

Un giorno riceve la chiamata di una ragazza a cui ha fatto un tatuaggio e con la quale ha instaurato un rapporto che non è solo di superficiale conoscenza, che la mette al corrente dei suoi tentativi, con l’aiuto di un giornalista, di ricerca di un’amica di cui da tempo si sono perse le tracce. Dapprima Olga si dimostra diffidente ma quando poi prova a chiamarla e non le risponde al telefono non può fare a meno di mettere in discussione il suo stile di vita gettandosi nella ricerca disperata della ragazza, arrivando a scoprire molte verità, riguardo al caso in cui si trova invischiata ma soprattutto riguardo alla sua famiglia e a se stessa.

Chiara Moscardelli, che torna in libreria con un nuovo personaggio, dopo averci conquistati con la sua Teresa Papavero e gli intrighi del paese di Strangolagalli, ci coinvolge nuovamente con questo nuovo giallo. “La ragazza che cancellava i ricordi” è un romanzo dai toni morbidi, dalla trama semplice, scritto con uno stile leggero ma con il piglio di chi sa raccontare le storie e intrattenere il lettore non solo nella risoluzione del caso, ma appassionandolo alla vita dei suoi protagonisti, che si trovano a combattere anche sfide personali con se stessi, nel tentativo di vincere paure e superare ossessioni che da troppo tempo si portano dietro come un peso che ne limita i passi e la visione di un futuro in cui c’è molto di più di ciò che fino ad allora sono riusciti a vedere.

Un romanzo che affronta il complesso rapporto tra genitori e figli, in cui le aspettative crescono spesso a dismisura e l’essere protettivi sfocia in una specie di barriera che costruiamo attorno ai nostri figli, impedendo loro di esprimere il proprio essere e acquisire quella sicurezza necessaria non solo per affrontare la vita ma anche per costruire legami solidi con gli altri. Una storia che parla dell’importanza dei ricordi, del passato ma soprattutto del dovere verso noi stessi di vivere il presente senza risparmiarci perché il tempo che abbiamo non torna indietro. Un libro in cui l’ironia si fa spazio tra dolore e sentimenti, tra vita e morte, tra forza e debolezza, con quel tratto deciso ma personale che rende al pari di un tatuaggio, qualcosa di autonomo e autentico.

Federica Politi


La scrittrice:
Chiara Moscardelli ha pubblicato per Einaudi Volevo essere una gatta morta (2011), La vita non è un film (ma a volte ci somiglia) (2013), Volevo essere una vedova (2019) e La ragazza che cancellava i ricordi (2022). Tra gli altri suoi libri, Quando meno te lo aspetti (2015), Volevo solo andare a letto presto (2016), Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli (2018), Extravergine (2019) e Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine (2020).