Roberto Centazzo – Bevande incluse

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Editore Tea / Collana Narrativa Tea
Anno 2020
Genere Giallo
220 pagine – brossura e epub


“…Che la vita è un regalo e come tale va vissuta, senza perdersi in calcoli meschini, senza tormenti, senza recriminazioni e, soprattutto, senza rimpianti e senza rimorsi.
Non devi far altro che prenderla così com’è, come un menù a prezzo fisso, l’intera offerta, il buono e il meno buono, il giusto e lo sbagliato, tutto il pacchetto, insomma, primo, secondo, contorno e dessert, bevande incluse”.

È Dalmasso, il capostazione triste con la moglie – arpia, che parla. E in queste affermazioni è racchiusa tutta la trama del romanzo o, almeno, il senso.
Ritorna Cala Marina, paesino immaginario della riviera ligure che potrebbe essere qualunque. Ritornano i suoi personaggi, ormai un poco anche nostri, che in questa seconda storia si arricchiscono di nuove sfumature.
Pare di conoscerli: oltre a Dalmasso, il tassista che porta a destinazione i turisti, la barista con la sorellina diversamente abile; l’edicolante che in estate aggiunge alle riviste giochi da spiaggia e palloni colorati; il muto Adelmo, uomo delle pulizie e voce narrante, che non parla ma vede e sente tutto; il professore di liceo, che inventa giochi di prestigio nel suo tempo libero.
Importante è il maresciallo della Polfer, che avrà anche stavolta un ruolo significativo nella storia. Sì, perché quello che sembra un tranquillo romanzo si trasforma presto in un giallo, addirittura doppio. Niente di cruento.

Roberto Centazzo, pur avendo vissuto una vita in polizia, non ama dipingere le sue storie con sfumature trucide, ma ci racconta dei casi normali; di quelli, per intenderci, che potrebbero succedere domani dietro l’angolo di casa nostra. E proprio perciò si apprezzano maggiormente: perché sono reali, e non infarciti di rocambolesche avventure, di dettagli sanguinolenti.
Mentre nello scorso romanzo – il primo della serie Cala Marina – la storia ruotava sulla misteriosa donna scesa dal treno un giorno, e poi trovata uccisa, in questa storia la protagonista principale è Barbara.
Luglio, 1967.
Barbara è la bella ed infelice proprietaria dell’Hotel Italia, il più noto di Cala Marina. Giovanissima e piena di belle speranze ha spostato Eusebio, che presto si è stancato di lei e veleggia fra casinò ed avventure varie. Gestisce con perizia l’Hotel del marito, inghiottendo insoddisfazioni e desiderio di maternità negato.
Un giorno la donna incontra la sua vecchia maestra: poche parole le faranno prendere una decisione che le cambierà la vita.
Barbara scompare.
Il maresciallo parte con le indagini – è il suo momento! – ma dopo qualche giorno la donna ritorna, e riprende la sua vita.. Però qualcosa in lei è cambiato. Dopo scopriremo che cosa…
Ancora non è tornata la normalità, quando un fatto più terribile accade: Eusebio, il marito infedele e dissoluto, viene trovato impiccato nella toilette del treno! Al maresciallo Norberto non resta che riprendere le indagini.

Tanti personaggi ruotano in questa storia; alcuni secondari ma non troppo, come l’aiuto cuoco play boy, che contribuiscono a rendere il romanzo “completo”.
In effetti, come in tutti i lavori di Roberto Centazzo, non è la storia gialla, misteriosa, che dà valore , ma la globalità.
È un romanzo “collettivo”, se così si può dire: racconta una comunità, tante vite, tanti sentimenti contrastanti, tormenti, malinconie, piccole gioie…
È una storia di umanità profonda, che parla di occasioni perse e ritrovate, di vita futura che forse offre ancora della felicità.
E la ricetta qual è? Quella citata sopra, nelle parole pronunciate dal capostazione Dalmasso: una semplice regola, ma fondamentale per vivere la propria vita senza sprecarla.

Roberto Centazzo, con la sua prosa pulita e piacevole, ci ha accompagnati ancora una volta attraverso una vicenda semplice, ma nello stesso tempo densa di contenuti, mescolando l’umanità ad un pizzico di mistero, e facendoci apprezzare maggiormente i suoi personaggi.
Chissà se li ritroveremo in un prossimo futuro, o se incontreremo prima i tre della “Minestrina in brodo”?
Noi lettori accoglieremo l’uno e l’altro con simpatia: siamo pronti a leggere!

Rosy Volta


Lo scrittore:
Roberto Centazzo ha pubblicato (per le edizioni TEA) i romanzi della serie «Squadra speciale Minestrina in brodo», ottenendo un successo crescente; sempre da TEA è apparso il «divertimento gattofilo» Il libretto rosso dei pensieri di Miao, inoltre, presso Tre60 è uscito Tutti i giorni è così. Recentemente ha scritto i testi delle canzoni dell’album Mendicante di Enrico Santacatterina.