Clare Mackintosh – Hostage

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Editore SEM
Anno 2022
Genere Thriller
400 pagine – rilegato e epub
Traduzione di Davide Romagnoli


Un thriller psicologico stile “locked-room” ambientato nell’atmosfera claustrofobica a bordo di un volo intercontinentale. Venti ore sospesi nella consapevolezza di non poter mai più toccare terra vivi, un’intera giornata per esaminare dubbi, incertezze e dare spazio a sensi di colpa, un attimo che tende all’infinito, un fermo immagine del dilemma insolvibile che prende forma nella mente della protagonista messa a dura prova dalla dicotomica scelta del male minore…se davvero fosse possibile farla.
Mina è un’assistente di volo che per un cambio di turno si trova a lavorare sull’aereo dell’anno, quello che connetterà Londra a Sidney, senza scali, in meno di 24 ore.

I festeggiamenti e l’eccitazione non sfiorano minimamente l’animo turbato della protagonista che sta cercando di concentrarsi sul suo lavoro per lasciare a casa i problemi con la figlia di cinque anni e le crepe del suo matrimonio. Una volta decollati Mina riceve un biglietto che cambierà per sempre il corso della sua vita: scegliere tra la sicurezza dei passeggeri e la vita di sua figlia. Mancano ancora venti ore all’atterraggio e in questi interminabili attimi ogni cosa può ancora accadere o forse è quello che il predatore vuole far credere alla sua preda.

La prima metà del libro è dedicata ai personaggi, alla loro psicologia. L’autrice vuole farceli conoscere da un punto di vista esterno, quello di uno spettatore che li spia da dietro le tende. Li delinea attraverso un punto focale, la piccola Sophia, una bambina di cinque anni con problemi comportamentali che da un lato è il collante che tiene unita la famiglia mentre dall’altro è motivo di divisione tra i coniugi. A questa visione esterna, superficiale si affianca, al dipanarsi della trama, una descrizione interiore, profonda, intima degli stati d’animo dei protagonisti. Non sono più i vicini di casa o persone che incontri per strada, sono tuoi familiari, sono affetti reali che vuoi salvare, con i quali ti immedesimi e provi la stessa disarmante sensazione di non essere all’altezza della situazione, sia questa l’essere genitore, assistente di volo o poliziotto, o il dover fare una scelta che potrà per sempre cambiare le sorti di centinaia di persone comprese quelle che più ami.

La seconda metà del libro è dedicata agli stati d’animo dei protagonisti, alla loro vita, ai loro piccoli segreti che allo spettatore esterno sembrano tali ma nascondo molto di più, sono solo bugie bianche per coprire atroci verità scomode. Mina ha cambiato turno per staccare dalla routine quotidiana che la stava logorando e dal rapporto di simbiosi con Sophia che la stava soffocando. Adam deve fare i conti con le bugie raccontate per nascondere i suoi vizi e Sophia, travolta da questo turbinio di cambiamenti, scopre che nel comportamento di una cinquenne gli adulti non vedono che candore e dolcezza mentre i reali intenti posso anche essere pericolosi.

La questione centrale, che permea ogni pagina del libro, è una sola: se potessi scegliere, sacrificheresti una sola persona che ami per salvare la vita di centinaia di estranei? La risposta non è semplice. D’istinto diresti di sì, certo che salverei mia figlia a costo della mia stessa vita, ma poi arrivano i sensi di colpa a minare le deboli basi di questa certezza.
È impossibile parlare della conclusione del libro, o meglio dei due finali, senza spoiler (ma tranquilli, non lo farei mai). Senza anticiparvi niente posso solo dire che, se da un lato ci aspettiamo che le cose vadano proprio come desideravamo, dall’altro si apre la via a un nuovo finale del tutto inaspettato, quello di una trama parallela, nascosta mettendola ben in vista in tutto il libro.
Hostage è un romanzo che ti tiene incollato alle pagine, di quelli che hanno il giusto bilanciamento di tensione e suspense. Il background emotivo-psicologico dei protagonisti è delineato con maestria e serve all’autrice per creare empatia con il lettore, per farlo sentire parte integrante del libro.

Matteo Bordoni


La scrittrice:
Clare MacKintosh ha lasciato la professione di poliziotta per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Il suo romanzo d’esordio, Scritto sulla sabbia (2015) ha dominato le classifiche internazionali per mesi, collocandola di diritto tra le nuove protagoniste del genere psychological suspanse. Ha vinto il prestigioso Theakston Old Peculier Award, sbaragliando, tra tanti grandi nomi, anche JK Rowling. So tutto di te (2018) è il suo secondo romanzo. Per DeA Planeta ha scritto Non era vero (2019)