M.C. Beaton – Morte di uno sceneggiatore

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M.C. Beaton, pseudonimo di Marion Chesney (1936-2019), è stata un’autrice prolifica e amatissima dai lettori: ha pubblicato oltre centosessanta romanzi e venduto oltre venti milioni di copie in tutto il mondo, risultando tra l’altro una delle autrici più prestate nelle biblioteche britanniche.
Alcune sue opere hanno avuto riduzioni radiofoniche e televisive, su tutte quelle poliziesche con protagonisti Hamish Macbeth e Agatha Raisin, entrambe pubblicate in italiano da astoria.
Dalla serie sull’investigatrice più impertinente e impulsiva d’Inghilterra è stata tratta di recente una fiction televisiva, in onda anche in Italia.

Già dsiponibile in libreria il suo romanzo “Morte di uno sceneggiatore”, edito da Astoria, di cui vi riportiamo la trama:

Patricia Martyn-Broyd, scrittrice inglese in crisi creativa, si è ritirata da anni sulle Highlands in cerca di un’ispirazione che però non arriva. Per sua fortuna, un produttore di Glasgow decide di sceneggiare un suo vecchio romanzo e di girare a Drim, paesino a pochi chilometri da Lochdubh.
L’arrivo di troupe e cast è una sferzata di vita per il villaggio, e i suoi abitanti (specialmente le signore) fanno a gara per apparire come comparse.
Ben presto, però, Patricia scopre che lo sceneggiatore ha stravolto trame e personaggi, e la protagonista sembra essere stata scelta più per la sua carica erotica che per le capacità recitative.
Patricia, furibonda, cerca di fermare in ogni modo la produzione, ma non trova un appiglio legale per farcela.
Quando sceneggiatore e attrice vengono trovati uccisi, finisce inevitabilmente in cima alla lista dei sospettati. Hamish cerca di far luce sulla verità, sbattendo il muso contro lo squallore del sottobosco del mondo delle produzioni tv, le gelosie paesane e un nuovo superiore, se possibile più fastidioso del già insopportabile Blair.