Gian Andrea Cerone – La curva dell’oblio

104

Editore Guanda / Collana Guanda Noir
Anno 2025
Genere Noir
384 pagine – brossura e ebook


Il male è un’ombra che dilaga divorando tutto ciò che tocca. E’ un’onda che non s’arrende e continua a modellare la forma di ciò che bagna. Il male lascia dei residui negli animi di chi lo fronteggia e per quanto si cerchi di combatterlo, è difficile salvarsi senza portarne i segni, senza ostentarne cicatrici che mai si rimargineranno.

“Il male lascia sempre un’eredità di dolore che a sua volta ne genera altro.”

E’ metà gennaio, su Milano soffia un’aria gelida che promette neve. Le feste sono passate da poco, lasciando negli animi un sentimento dolce amaro di malinconia, ma la squadra dell’Unità del Crimine Violento è costretta a un repentino rientro operativo in quanto viene ritrovato il cadavere di un dirigente di una compagnia assicurativa di quarantasei anni, ucciso in maniera brutale e secondo una modalità rituale che lascia presagire che sia solo l’inizio di una serie di omicidi.

“dovranno affrontare le tenebre di una mente perversa,
un viaggio nell’oscurità da cui torneranno segnati nell’anima.”

Mentre si avviano le prime indagini, cercando di sfruttare al massimo il tempo, in quanto è risaputo che i fatti e le nozioni che viviamo, iniziano dopo poco a svanire nelle nebbie dell’oblio, lasciando vuoti che per venire riportati a galla, potrebbero subire delle correzioni influenzate da altri fattori modificandone il ricordo reale, la Questura di Trento chiede il supporto della squadra per riaprire un vecchio caso di morte di un ragazzo, avvenuta anni prima, figlio di un potente senatore, che venne archiviata come accidentale ma che ha lasciato troppi dubbi ad avvelenare le vite di chi è rimasto.

“Il dubbio invece è una condizione insostenibile, un tarlo che da troppi anni mi divora l’anima.”

Gian Andrea Cerone consegna ai suoi lettori il quarto romanzo della serie noir con protagonista il commissario Mandelli e la sua squadra, con una storia forte e delicata che affonda come una lama nelle anime dei suoi protagonisti, sfruttando due ambientazioni, quella milanese e quella della Val di Non, così diverse ma per certi tratti analoghe. Due inchieste che scorrono parallele non senza difficoltà logistiche per i personaggi, ma con fluidità narrativa per chi si trova immerso tra le pagine di questo nuovo prezioso libro che ho letto con molto piacere ritrovandomi coinvolta nella curiosità di scoprire la verità, divertita dalle dinamiche che si instaurano tra la squadra di Milano e il responsabile delle indagini di Trento, e provata dalla profondità di sentimenti che si scatenano dalle azioni.

Qui ho trovato l’impossibilità di arginare il male, le tenebre che minacciano la luce, il pericolo che emerge dal rivangare il passato, la nostalgia per ciò che non potrà più essere, la delicatezza e la forza di certi legami, la malinconia dei rimpianti, l’amarezza dei rimorsi, ma più di tutto la certezza che …

“Tutti segreti svaniti, tutte esistenze consegnate all’oblio. Ora ne arriveranno altri e altri ancora se ne andranno, indecisi se dedicare il breve tempo terreno all’amore o all’odio.”

Federica Politi


Lo scrittore:
Gian Andrea Cerone
, savonese classe 1964, milanese d’adozione, ha una lunga esperienza nell’ambito della comunicazione, dell’editoria tradizionale, televisiva e digitale. Tra i numerosi incarichi svolti, è stato responsabile delle relazioni istituzionali presso il ministero dello Sviluppo Economico e presso EXPO 2015. Nel 2018 ha fondato la piattaforma editoriale di podcast Storielibere. Dal 2022 pubblica con Guanda i romanzi della serie che vede in azione la squadra investigativa dell’Unità di Analisi del Crimine Violento di Milano: Le notti senza sonno, Il trattamento del silenzio (entrambi finalisti al Premio Scerbanenco e vincitori del Premio Franco Fedeli dedicato alla narrativa poliziesca) e Le conseguenze del male.